09/09/2022 - 11/09/2022
Il Barolo Fashion Show ritorna protagonista nel cuore del sito dei “Paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato”, festival internazionale delle arti visive in cui arte, design ecosostenibile, moda e fotografia sono al centro dell’attenzione, condensate nella valorizzazione della cultura del territorio e perseguendo gli obiettivi dell’Agenda 2030: “Human First” (questo il tema della kermesse) avrà quindi come palcoscenico le colline Patrimonio mondiale Unesco, da venerdì 9 a domenica 11 settembre.
La kermesse internazionale sarà densa di spettacoli, convegni, concorsi per giovani designer e prevede l’inaugurazione di ben 2 eventi espositivi, fra cui “D/Sign – Percorsi” invece sarà inaugurata il 9 settembrepresso il Museo Civico “F.Eusebio” di Alba e durerà fino al 2 ottobre, con un percorso espositivo curato da Romano Di Giusto che condurrà il pubblico dai grandi designer del ‘900 alle più innovative espressioni di green design.
«Abbiamo bisogno di nuovi materiali che rispettino l’ambiente e non consumino ulteriormente le risorse del nostro pianeta – afferma Marina Garau, direttrice artistica del Bfs -. La mostra collettiva D/SIGN vuole mettere in evidenza l’evoluzione storica del design, con la presenza di pezzi davvero unici, con un riferimento costante ai valori e agli obiettivi dell’Agenda 2030. Uno slancio insomma verso un futuro innovativo e sostenibile».
“D/SIGN” prevede tre distinte aree tematiche per donare ai visitatori una visione del design sostenibile attuale, partendo da “pezzi” che hanno fatto la storia del design.
La prima Area tematica che accoglie i visitatori è quella denominata “Special Guest Designer ‘900” dedicata ai designer che hanno fatto la storia del design: da Le Corbusier a Giò Ponti, da Egon Von Furstenberg ad Alvaar Alto, da Gaetano Pesce a Luca Pannoli, da Franco Albini e Alessandro Mendini aGino Levi Montalcini, da Giuseppe Pagano a Marco Pocci e Claudio Dondoli di Archirivolto, oltre ad altri grandi del Design del ‘900 fino alle espressioni artistiche moderne come il piemontesissimo Lucifero Illuminazione, Cassina e Poltrona Frau.
La seconda area Area Tematica è quella più tecnica, denominata Area delle “Risposte industriali all’Economia Sostenibile”. È il “cuore avanguardistico” della mostra che prevede l’esposizione di tessuti per l’arredo provenienti da economia circolare, polimeri per l’industria del design anch’essi provenienti da economia del riciclo, sino a materassi realizzati esclusivamente tramite l’impiego di materiali naturali e senza colle sintetiche sino ad oggetti di design realizzati tramite l’utilizzo di materiali riciclati. Esporranno le loro soluzioni green Oro Lavico, JV Italian Design, ExtraFlex, TPA Alternative Tessili, Powerpol e Reevèr.
La terza ed ultima Area Tematica è denominata “Artisti della Natura” e ospita i capolavori di designer emergenti che, tramite l’utilizzo esclusivamente di materie naturali, creano oggetti di design. In questa sezione della mostra esporranno le loro opere: Lorenzo Franceschinis, Massimiliano Mattone, Matteo Tampone e Andrea Branciforti per Oro Lavico nonché Alfredo Sconocchia che crea in upcycling amplificatori valvolari “riutilizzando” parti di vecchie radio militari. Tra i protagonisti anche l’artista e designer emergente torinese Marzia Boaglio , autrice della statuetta consegnata all’attrice Stefania Sandrelli per il Premio Alassio Cinema 2022.
Le opere saranno “immerse” nel percorso del Museo di Scienze naturali andando a dialogare con l’esposizione permanente in un connubio davvero evocativo: curatore della mostra, l’esperto di innovazione nel Design Romano Di Giusto.