05/05/2022 - 31/10/2022
Camera - Centro Italiano per la Fotografia
via delle Rosine, 18 - Torino
CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia rinnova il rapporto con il territorio, dopo la fortunata collaborazione con cinque spazi d’arte indipendenti di Torino attraverso il progetto “Futures moves to the city”, lanciando un nuovo progetto per la promozione della giovane fotografia italiana. “Futures” moves to piazza Carlina è un ciclo di mostre personali dedicato all’opera dei talenti selezionati, nel 2020, dall’istituzione torinese nell’ambito del programma europeo Futures Photography.
Le mostre verranno ospitate, da maggio ad ottobre 2022, negli showroom in piazza Carlina di Maradeiboschi e VANNI, per l’occasione partner e sostenitori del progetto di CAMERA curato da Giangavino Pazzola.
La prima mostra in programma, Three works, è quella dell’artista Marina Caneve (Belluno, 1988), che aprirà giovedì 5 maggio 2022, in simultanea da Maradeiboschi e da VANNI, e rimarrà visitabile tutti i giorni sino a metà giugno.
Nei mesi successivi verranno poi ospitate, sempre negli stessi spazi e a cadenza regolare, le mostre di Camilla Ferrari (Milano, 1992), Camillo Pasquarelli (Roma, 1988), Giovanna Petrocchi (Roma, 1988) e Marco Schiavone (Torino, 1990), esperienze nell’ambito delle quali verranno sviluppati anche dei progetti speciali legati ai percorsi di innovazione e ai valori che ispirano l’attività delle due aziende torinesi.
A partire da tre serie di lavori realizzati sino ad oggi dall’artista, Are They Rocks or Clouds? (2018 – 2019), Entre Chien et Loup (2020) e A fior di terra (2021), il percorso espositivo sottolinea la prospettiva ecologica sulla quale Caneve incardina le storie raccontate nella sua produzione artistica. Attraverso questo filtro, infatti, l’artista cerca di investigare fenomeni quali il rapporto che intratteniamo con le catastrofi ambientali, la costruzione della memoria dei luoghi e la coesistenza tra risorse naturali ed esseri umani. Attraverso fotografie di archivio, testi e immagini realizzate ex novo, infatti, in Are They Rocks or Clouds? indaga la storia del dissesto idrogeologico nelle montagne dolomitiche per esplorare il rapporto tra uomo, architettura e paesaggio. Con Entre Chien et Loup, progetto commissionato dal Museo Nazionale della Montagna di Torino nel 2020, Caneve si muove tra immagini rinvenute nell’archivio del museo e nel paesaggio circostante, per costruire una rete di relazioni – reali e fittizie – che costruiscono un luogo immaginario. Con A fior di terra (2021), invece, ha coinvolto la popolazione di Lusiana Conco, piccolo paese situato sull’Altipiano di Asiago, in un’auto etnografia sul tema dell’estrazione e della lavorazione del marmo, tradizionale risorsa primaria per l’economia locale. Con una messa in discussione della funzione documentaria della fotografia, Caneve, esplora diversi argomenti e costruisce conoscenza, con un interesse specifico per la vulnerabilità ambientale, sociale e culturale.
Siamo contenti di poter inaugurare questo nuovo progetto – commentano il direttore di CAMERA Walter Guadagnini e il curatore Giangavino Pazzola – poiché, oltre a rappresentare un’ulteriore opportunità di collaborazione tra realtà locali diverse ma animate dagli stessi valori di ricerca, innovazione e sperimentazione, “Futures” moves to piazza Carlina ci permette di riaccendere l’attenzione sui talenti scelti nel 2020 per il progetto Futures. A causa della pandemia alcune attività erano rimaste in sospeso, per questo motivo abbiamo ideato un programma speciale di mostre che ci consente di raggiungere l’obiettivo di promuovere le esperienze più significative del panorama fotografico nazionale.
Futures moves to Piazza Carlina – commentano Maradeiboschi e VANNI – ci dà modo di evidenziare una naturale propensione delle nostre realtà alle collaborazioni con gli artisti e il sostegno del loro lavoro. Le opere che ospitiamo nei nostri spazi uniscono l’esperienza dell’impresa e dello stile con quella della fruizione artistica in una relazione spontanea e di mutuo aiuto. Portare in piazza Carlina uno spaccato della ricerca più innovativa in campo fotografico, grazie alla collaborazione con CAMERA, rilancia la nostra visione: da sempre siamo attenti ai linguaggi artistici contemporanei e ci impegniamo a sostenere giovani artisti, perché da loro traiamo linfa e spunti di libertà creativa che mettiamo in connessione con le nostre mission aziendali, animando suggestioni e sguardi che abbracciano orizzonti inesplorati.
Si ringraziano Museomontagna di Torino, Labs Gallery Bologna e Podblieski Contemporary Milano.
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Marina Caneve (Belluno, 1988)
Dopo aver studiato fotografia al KABK Royal Academy of Arts Den Haag (NL) (2017) e Architettura allo IUAV di Venezia (2013), Caneve sperimenta l’utilizzo della fotografia come strumento di osservazione autonomo all’interno di un processo di ricerca interdisciplinare. Con il progetto “Are they Rocks or Clouds?” pubblicato come libro da Fw:books e OTM (2019) ha vinto numerosi premi come Premio Giovane Fotografia Italiana a Fotografia Europea – Reggio Emilia (2018), il Photobook Dummy Award a Cortona On The Move (2018), il Premio Bastianelli per il miglior libro italiano ed è stata nominata per Prix du livre des Rencontres d’Arles (2020). È tra i cinque autori inclusi nel progetto di committenza “Di roccia, fuochi e avventure sotterranee” (Quodlibet/Ghella, 2021)
È tra i vincitori del bando Atlante Architettura Italiana promosso dal MUFOCO e dal MiBAC (2019). Nello stesso anno è tra i selezionati del bando iAlp promosso dal Museo Nazionale della Montagna (Torino), per cui ha realizzato un progetto inedito che è entrato a far parte della collezione del Museo. Nel 2018 è stata invitata a prendere parte alla residenza d’artista Docking Station (Amsterdam) e nel 2021 è stata finalista al C/O Berlin talent award, esperienze nelle quali ha sviluppato “Bridges are Beautiful”, una ricerca ancora in corso sulla libertà di movimento in Europa. Sempre nel 2018, le è stato commissionato un progetto per la nona edizione di Cavallino Treporti Fotografia. Il progetto, con un testo in sei brevi capitoli di Taco Hidde Bakker, è stato pubblicato nel catalogo “The Shape of Water Vanishes in Water”, A+Mbookstore edizioni (2018). Dal 2019 è anche docente al Master IUAV in Photography (Università IUAV, Venezia).
FUTURES (EPP – European Photography Platform) è una piattaforma di ricerca sulla fotografia contemporanea sostenuta dall’Unione Europea e focalizzata nella mappatura e supporto di autori emergenti oltre i confini nazionali. FUTURES è cofinanziato dal Programma Europa Creativa dell’Unione Europea.
Maradeiboschi
Maradeiboschi è un progetto multidisciplinare di ricerca e sviluppo per creare proposte innovative e esperienziali di altissima qualità attraverso i prodotti dei nostri laboratori: del gelato, del cioccolato e degli specialty coffee. L’obiettivo, attraverso esplorazione e sperimentazione, è di riuscire a lavorare i gusti della natura, perseguendo lo stesso equilibrio e senza aggiungere nulla più del necessario: il lavoro è fatto per sottrazione, non per addizione. Allo stesso tempo collaborando con artisti, designer e creativi in generale ricerchiamo forme ed estetiche differenti ed uniche.
Piazza Carlo Emanuele II, 21, 10123 Torino TO
Tel. 011 026 6159
e-mail: ordini@maradeiboschi.it
Orario: Lu-Me 08-21.30, Gio-Ve 08-23.30, Sa 09-23.30, Do 09-21.30
VANNI
VANNI è l’occhialeria di design a Torino, 100% Made in Italy. Tecnologia e stile si incontrano per creare gli occhiali VANNI E DERAPAGE, nati a Torino 35 anni fa e ora affermati nel panorama internazionale dell’eyewear design, grazie a una ricca progettualità e alle suggestioni contemporanee. Prodotti a partire da componenti e materie prime nazionali, lavorati in fabbriche italiane, sono distribuiti in oltre 40 paesi del mondo. VANNI è anche un project-space per l’arte: uno spazio che ospita i progetti speciali di giovani artisti dalla fotografia, all’arte contemporanea e al design.
Piazza Carlo Emanuele II, 15 A, Torino
Tel 011.836234/339-7933724
Orario di apertura della mostra:
dal martedì al venerdì 10-19.30
il sabato 10-13.30/15.30-19.30
Serata della fotografia: sabato 28 maggio apertura straordinaria fino alle 22.30