Leiðarvísir

    10/05/2021 - 26/05/2021

    Il primo album dell’ensemble WADI che nasce dalla collaborazione tra Fondazione Merz, Almendra Music e hopefulmonster editore esce il 26 maggio.
    Il progetto musicale verrà presentato al pubblico con un ciclo di incontri on line Leiðarvísir, vie dei canti dell’antropocene, dedicati al tema del viaggio:

    lunedì 10 maggio 2021 ore 18.30
    Mariateresa Crosta, ricercatrice INAF presso l’Osservatorio Astrofisico di Torino

    lunedì 17 maggio 2021 ore 18.30
    Matteo Meschiari, scrittore

    lunedì 24 maggio 2021 ore 18.30
    Angelica Cathariou, cantante lirica

    mercoledì 26 maggio 2021 ore 18.30
    sessione plenaria moderata da Eleonora Lombardo con Per Barclay, Marco Betta, Gianluca Cangemi, Angelica Cathariou, Mariateresa Crosta, Willy Merz, Matteo Meschiari, Costanza Minafra

    Gli appuntamenti saranno trasmessi sui canali Youtube di Fondazione Merz, Almendra Music e hopefulmonster editore e saranno raggiungibili anche sulle rispettive pagine Facebook.

    Il progetto musicale Leiðarvísir (in islandese “itinerario, guida”) è un racconto sonoro di viaggi realmente accaduti nel passato, remoto o vicino, che prende vita grazie alle composizioni, alle improvvisazioni e alle interpretazioni dei musicisti del Wadi: lo stupore del Grande Nord da parte di un geografo del IV secolo a.C., la fuga impossibile in Medio oriente nel 1939 di due scrittrici e fotografe europee, l’itinerario di un monaco nel XII secolo dal cuore dell’Islanda alla Terra Santa, le esplorazioni delle sonde inviate dagli umani di oggi oltre i confini del sistema solare.

    Leiðarvísir può contare anche sul progetto visivo di Per Barclay che attiva un dialogo tra le immagini di un antico drakkar norreno – evocatore di storici e rischiosissimi percorsi – e la cavallerizza di un celebre palazzo palermitano.

    Il progetto Wadi – il cui nome si ispira alla parola araba che indica il letto di un fiume dall’assetto idrogeologico irregolare, la cui terra fertile è promessa di ricche coltivazioni, civiltà e scambi – è nato nel 2018 per mettere in relazione i migliori talenti siciliani con gli sguardi e le visioni sonore del contemporaneo.