18/07/2020 - 30/08/2020
Casa del Conte Verde
Via Fratelli Piol 8 - Rivoli
L’Assessorato alla Cultura del Comune di Rivoli propone, nell’ambito dell’attività espositiva del Museo Casa del Conte Verde, la mostra di arte contemporanea “L’immaginario nell’Arte: tra Astrazione e Figurazione”. Fino al 30 agosto.
L’esposizione verte sulle interessanti proposte di 15 eterogenei artisti contemporanei. La varietà delle origini dei protagonisti della mostra (Italia, Russia, Belgio, Bulgaria, Croazia e Svizzera) offre un’inedita occasione per approfondire in chiave globale il tema dell’Immaginario nell’Arte.
L’esperienza proposta al visitatore è quindi unica e mira a stimolare una riflessione ampia e profonda su linguaggi artistici da sempre considerati opposti. L’astrazione e la figurazione sono infatti comunemente riconosciute quali antitetiche costruzioni dell’indagine creativa. Nelle stanze del Museo di Rivoli, invece, grazie alla sapiente direzione del direttore artistico Roberto Borra, forma e astrazione tentano una forzata convivenza, finendo per delineare una narrazione vivace e stimolante.
È proprio questa narrazione, favola dell’espressione libera, al centro della mostra curata dalla giovane studentessa in Storia dell’Arte Angela Calderan. Si tratta di una libertà conquistata a fatica dall’artista contemporaneo, che apre la mente alle infinite possibilità del linguaggio.
In questo labirinto borgesiano di opportunità gli autori non perdono però il proprio cammino, ma riescono a raccontarsi attraverso modalità personali e inedite. L’esito di queste ricerche è edificante: le eccezionalità di ognuno si riscoprono affini nella dimensione artistica. Lo spettatore non può che rimanere coinvolto in questa trama avvincente di lotte, contrasti e congiungimenti.
È proprio la riscoperta fratellanza degli opposti a rendere la mostra tanto importante per l’epoca attuale. La pandemia ha costretto ognuno di noi al confronto con una vita nuova e dalle forme inaspettate. Queste modifiche non devono disorientarci, ma aprire nuovi scenari immaginifici.
La mostra intende fornire una via alternativa di fronte all’incertezza del presente: un invito ad abbandonare ogni timore per riconoscere la bellezza intrinseca del confronto con la diversità.
Formale ed informale, presente e passato si riscoprono in armonia in questa esposizione. Una mostra che si propone come una primavera culturale in piena estate, acqua fresca che traghetta l’immaginario oltre i cupi scenari dell’epidemia.
Orario: martedì-venerdì16-19, sabato e domenica 10-13 e 16-19. Lunedì chiuso.
Info: 011/9563020.