01/05/2021 - 30/05/2021
Polo del '900
Via del Carmine 14 - Torino
Il Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà offre ai visitatori un viaggio multimediale nella Torino della guerra e dei bombardamenti. L’allestimento permanente, Torino 1938-1948. Dalle leggi razziali alla Costituzione, nasce dall’incontro tra le dimensioni della ricerca elaborata a partire dalle fonti conservate presso gli archivi degli Istituti e della divulgazione – frutto della collaborazione tra ricercatori e operatori museali – che si fondono nella restituzione di un periodo storico cronologicamente e geograficamente circoscritto. I visitatori possono ottenere informazioni e gradi di approfondimento diversi, a seconda delle proprie esigenze e inclinazioni e sulla base della tipologia di visita scelta.
Da martedì a domenica
dalle ore 10.00 alle ore 18.00
Prenotazione obbligatoria: 011 01120780
receptionsancelso@polodel900.it
75 anni dopo. La liberazione di Torino nelle fotografie di Felix de Cavero
Da giovedì 4 febbraio è possibile visitare la mostra 75 anni dopo. La liberazione di Torino nelle fotografie di Felix De Cavero proposta dall’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea, dal Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà, dall’Archivio nazionale cinematografico della Resistenza e dal Polo del ‘900, curata da Luciano Boccalatte e Paola Boccalatte, con la collaborazione di Paola de Cavero.
In esposizione le immagini scattate dal pittore Felix De Cavero nel corso della sua esperienza partigiana. Un ritorno: i torinesi dell’agosto 1945 videro qualche fotografia esposta nella prima mostra della Resistenza che De Cavero aveva allestito su incarico del Comitato di liberazione nazionale.
Da martedì a domenica
dalle ore 10.00 alle ore 18.00
Prenotazione obbligatoria: 011 01120780
receptionsancelso@polodel900.it
Fino al 16 maggio 2021
Dai medici condotti al Servizio Sanitario Nazionale
Mercoledì 5 maggio inaugura la mostra Dai medici condotti al Servizio Sanitario Nazionale.
Promossa dalla Fondazione Donat-Cattin in collaborazione con CISO e ASTUT, la mostra racconta la storia del SSN che oggi, con la fase di emergenza sanitaria causata dalla pandemia ne evidenzia l’importanza e l’insostituibilità. Un cammino di trasformazione che ha portato le antiche condotte mediche agli attuali servizi e presidi che garantiscono il diritto alla salute universale.
Inoltre, la mostra promuove la conservazione e la conoscenza di un patrimonio di strumenti, oggetti, documenti pressoché sconosciuto, in alcuni casi unico al mondo, e spesso recuperato fortunosamente al degrado e all’oblio, che confluirà nel futuro Museo della Medicina dell’Università di Torino.