A Cielo Aperto: 4 opere d’Arte Contemporanea per i 30 anni della Fondazione CRC

Presso il Castello di Grinzane Cavour è stata installata l’opera The presence of absence pavilion di Olafur Eliasson in occasione dell’ottavo anniversario del riconoscimento UNESCO ai Paesaggi vitivinicoli di Langhe, Monferrato e Roero.

Fa parte del progetto “A cielo aperto. 4 opere d’Arte Contemporanea per i 30 anni della Fondazione CRC”.

Artisti: Olafur Eliasson; Michelangelo Pistoletto; Otobong Nkanga; Susan Philipsz

Luoghi: Grinzane Cavour (Alba); Cuneo; Bra; Mondovì

Progetto di committenza di arte pubblica della Fondazione CRC realizzato in collaborazione con il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea. A cura di Carolyn Christov-Bakargiev a collaborazione di Marcella Beccaria e Marianna Vecellio

Il progetto è articolato in 4 commissioni di arte pubblica realizzate da 4 importanti artisti internazionali che saranno collocate in 4 luoghi d’elezione – Alba, Bra, Cuneo e Mondovì – del territorio cuneese in cui opera la Fondazione CRC. Il progetto fa parte del programma La generazione delle idee, realizzato dalla Fondazione CRC per celebrare i suoi 30 anni di vita, ed è pensato per essere fruito dalla collettività in una dimensione di rinnovata libertà e all’aria aperta, in antitesi con le limitazioni che hanno caratterizzato gli ultimi anni di attività culturali.
L’iniziativa intende stabilire un nuovo equilibrio tra comunità locali, storia, vita artistica internazionale e natura, con particolare attenzione ai temi dell’ecologia che nella contemporaneità si articolano in un’attenzione a rallentare il cambiamento climatico, aricercare una produzione alimentare di qualità e sostenibile, nonché nella memoria culturale che costituisce l’identità dei luoghi. Il connubio arte e territorio del progetto A CIELO APERTO 2022 valorizza la cultura gastronomica e in particolare enologica, in relazione alla cultura raffinata e sperimentale dell’arte contemporanea.
Il progetto, che vede coinvolti 4 artisti di fama internazionale, intende mettere a confronto differenti ambiti culturali e generazionali. Le opere di Olafur Eliasson (Copenhagen, 1967), Michelangelo Pistoletto (Biella, 1933), Otobong Nkanga (Kano, 1974) e Susan Philipsz (Glasgow, 1965) sono state acquisite dalla Fondazione CRC e verranno collocate presso il Castello di Grinzane Cavour (Alba), a Cuneo, a Bra e a Mondovì.

Il Presidente della Fondazione CRC, Ezio Raviola, dichiara “Il progetto A CIELO APERTO 2022, che rinnova la lunga e proficua collaborazione costruita negli anni con il Castello di Rivoli, ci offre l’opportunità di portare in provincia di Cuneo le opere di quattro grandissimi artisti internazionali. Un’operazione culturale unica, promossa per celebrare i 30 anni di vita della nostra istituzione, che lascerà un segno in quattro luoghi emblematici per la storia della Fondazione CRC”.

Il Direttore del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Carolyn Christov-Bakargiev, afferma “dopo due anni e mezzo di pandemia, è ora di uscire all’aria aperta. Un progetto come questo, fortemente voluto dalla Fondazione CRC, ci ricorda come l’arte abbia effetti curativi e benefici sul pubblico e ci chiama anche alla nostra responsabilità verso l’ambiente, così ricco di stimoli estetici e così aperto ad accogliere le opere d’arte”.

La Fondazione CRC ringrazia il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea per la curatela scientifica e la realizzazione tecnica del progetto.

, che consiste in una scultura formata da un parallelepipedo in bronzo scavato all’interno arappresentare il vuoto prodotto dallo scioglimento di un ghiacciaio, chiaro riferimento alla crisi ecologica e al riscaldamento del pianeta, è stata realizzata dalla fusione di un blocco di ghiaccio proveniente dal fiordo di Nuup Kangerlua, al largo della costa della Groenlandia, formatosi nel corso di milioni di anni, con strati di neve compressa. La scultura rimanda allo scioglimento della calotta glaciale in Groenlandia che, a causa del riscaldamento globale, perde ogni minuto decine di migliaia di blocchi simili. In The presence of absence pavilion il ghiaccio ormai sciolto è presente solo come assenza o come ricordo. L’opera sarà collocata sul prato al lato del Castello di Grinzane Cavour, non lontano dalla vigna appartenente alla  Fondazione CRC, creando un dialogo tra l’azione di erosione dell’acqua sulle colline che ha creato la valle, e lo scioglimento dei ghiacciai.
The presence of absence pavilion rievoca sia la mostra dell’artista Your waste of time tenuta nel 2006 presso neugerriemschneider, in cui blocchi di ghiaccio islandesi sono stati esposti nello spazio espositivo raffreddato, sia l’opera di arte pubblica Ice Watch, in cui dodici immensi blocchi di ghiaccio raccolti da un fiordo fuori Nuuk, in Groenlandia, sono stati posizionati a forma di orologio in spazi pubblici a Copenaghen, Parigi e Londra tra il 2014 e il 2019, e sono rimasti per diversi giorni a sciogliersi lentamente. Le opere di Eliasson sono create per riproporre la potenza degli elementi naturali nonché produrre fenomeni percettivi ed estetici di grande qualità.