A Torino prende vita “La biblioteca più grande del mondo”: intervento di riqualificazione urbana con opere street art e realtà aumentata

Dalle 10,30, al centro commerciale Porte di Torino, ipermercato Auchan, corso Romania 460, inaugurazione di “La biblioteca più grande del mondo”: intervento di riqualificazione urbana con opere street art e realtà aumentata.

Realizzato con gli artisti Vito Navolio, gli Howlers Bios, Gioele Bertin, Francesca Melina e la partecipazione delle scuole del territorio.

Supporto della società di consulenza e servizi Nhood.

Mostra permanente all’aria aperta ispirata a Dante Alighieri.

In collaborazione con Mau-Museo di Arte Urbana.

Visitabile liberamente negli orari di apertura del centro commerciale.

Info www.porteditorino.it/eventi/arts-in-progress.

Un omaggio alla grande tradizione libraria ed editoriale di Torino e a Dante Alighieri, di cui nel 2021 sono ricorsi i 700 anni dalla scomparsa.

Diversi gli interventi artistici che sono stati realizzati, sotto il coordinamento di Edoardo Di Mauro, Direttore del MAU e dell’Accademia Albertina, e che si articoleranno ulteriormente nei prossimi due anni.

I primi hanno interessato il parcheggio del piano superiore del Centro Commerciale Porte di Torino, da cui si gode una suggestiva vista sulla città e sulla collina: qui gli street artist Howlers, Gioele Bertin e Francesca Melina hanno realizzato una grande pittura murale, dove la figura di Dante è fiancheggiata dalla Divina Commedia e dagli altri suoi componimenti che hanno reso celebre in tutto il mondo il Dolce Stilnovo.

Le copertine di questi libri prenderanno letteralmente vita, grazie alle sei installazioni in realtà aumentata realizzate dagli studenti delle scuole del territorio, durante i laboratori creativi di sceneggiatura, recitazione e riprese video, curati dalla Cooperativa impresa sociale Bepart. Inquadrandole con lo smartphone – utilizzando la app Bepart, scaricabile gratuitamente da Play Store e iOS – il pubblico vedrà comparire delle animazioni, ovvero dei brevi videoclip ispirati alle trame e ai personaggi di alcuni dei più grandi classici della letteratura, con cui gli studenti si sono confrontati durante i workshop alla scoperta di una nuova tecnologia digitale.

Sempre dal piano superiore del Centro, o direttamente dal piano terra, nell’area eventi, si può ammirare anche l’intervento di Vito Navolio, che ha realizzato un’opera di grande impatto visivo, dedicata alla lettura come pratica quotidiana, con volti di giovani e bambini immersi nelle pagine di un libro, anch’essa animata in realtà aumentata nei workshop con gli studenti. “La più grande biblioteca del mondo”, infatti, costituisce un naturale proseguimento del progetto iniziato nel novembre 2014, pensato e realizzato sempre dall’Agenzia 10Eventi, con la partecipazione di vari artisti coordinati dallo stesso Navolio, di 17 “Panchine d’Autore”, che da allora sono state periodicamente restaurate e talvolta modificate, con l’intento di portare l’arte e la creatività contemporanee in un luogo frequentato da molte persone di varia cultura ed estrazione sociale, al fine di renderlo più piacevole ed aggregante.