Cromoblock: la prima mostra italiana in realtà aumentata

    Immaginare un’opera dinamica, slegata da uno specifico contesto di fruizione, a disposizione di tutti. Un’opera con cui giocare e interagire senza limiti se non quello delle nostra fantasia. È questa l’idea che sta alla base dell’opera Cromoblock di Riccardo Ten Colombo, artista piemontese classe 1977, che presenta la prima mostra in realtà aumentata a livello nazionale.

    La serie è formata da lavori composti da tavole magnetiche e forme geometriche che si combinano a creare forme tridimensionali dinamiche e potenzialmente sempre in trasformazione: le opere infatti sono aperte all’intervento manuale del fruitore.
    L’opera non è mai finita, completa, unica, ma si apre al contributo generativo di chi la fruisce tramite gli elementi compositivi che possono essere scomposti e rimodulati sulla tavola che li attira e compone. Un messaggio di altissimo valore, soprattutto oggi, in un momento in cui le speranze progettuali devono essere tenute in costante allerta, per immaginare nuovi modi di costruire e vivere l’ambiente e la relazione con sé e con l’altro.

    Come funziona la mostra in realtà aumentata?
    Per visualizzare le opere di Riccardo Ten Colombo sul muro della propria serve solo un clic.
    Basta collegarsi con qualsiasi browers sul sito di Vera Canevazzi Art Consulting al link https://www.vera-artconsulting.com/augmented-reality-gallery/ e selezionare l’opera che preferiamo. A quel punto si aprirà una pagina con delle indicazioni molto semplici. Basterà cliccare sull’icona AR che apparirà in alto a destra, scannerizzare il proprio dispositivo il codice QR che si genererà e seguendo le istruzioni posizionare l’opera sulla parete.

    Le opere gioco di Riccardo Ten Colombo sono online fino al 14 maggio