È on-line il bando per la gestione del Rondò dei Talenti, promosso dalla Fondazione CRC e aperto a soggetti giuridici pubblici e privati, non profit e for profit, con sede all’interno della Regione Piemonte. Il bando intende selezionare un gestore degli spazi dell’immobile di Via Luigi Gallo, a Cuneo, che dovrà occuparsi della promozione di iniziative a finalità educativa e didattica e di progetti laboratoriali, con un focus specifico sulle giovani generazioni, in sinergia con le iniziative già esistenti e svolte all’interno dell’edificio. L’affidamento di incarico è previsto per un periodo non inferiore ai 7 anni.
Il bando, a disposizione sul sito www.fondazionecrc.it insieme a tutta la documentazione necessaria, scade il 30 aprile 2020. I progetti presentati entro quella data saranno valutati dalla Fondazione CRC, secondo i criteri specificati nel bando, e quelli selezionati potranno accedere a una seconda fase di progettazione. I soggetti interessati a prendere parte al bando possono già concordare con gli uffici della Fondazione un sopralluogo nella struttura del Rondò dei Talenti, attualmente in fase di ristrutturazione, nei giorni 16 e 17 aprile prossimi.
“Dopo la chiusura del concorso per il restyling dell’edificio, che ha visto la partecipazione di oltre 70 progetti provenienti da tutta Italia, prosegue con questo bando il percorso per fare del Rondò dei Talenti un polo educativo e culturale di riferimento per tutta la provincia di Cuneo, aperto alla collettività e dedicato in particolare alla crescita delle nuove generazioni” dichiara il presidente della Fondazione CRC, Giandomenico Genta.
IL RONDÒ DEI TALENTI
Il Rondò dei Talenti, ex sede della UBI Banca in Via Luigi Gallo a Cuneo, è stato acquistato nel 2019 dalla Fondazione CRC. A dicembre 2019, con un concorso riservato ad architetti ed ingegneri under 40 promosso dalla Fondazione CRC in collaborazione con l’Ordine degli Architetti della provincia di Cuneo, è stato individuato il progetto di restyling dell’esterno, del primo piano e del lastrico solare dell’edificio. Il progetto selezionato, tra gli oltre 70 arrivati da tutta Italia, è opera dell’architetto milanese Marco Oriani, in collaborazione con Giuseppe Tagliabue.
Il secondo e il terzo piano del Rondò dei Talenti ospiteranno inoltre due iniziative dedicate alle giovani generazioni:
- la Città dei Talenti, progetto promosso dalla Fondazione CRC e cofinanziato dall’impresa sociale Con i bambini (Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile). La Città, uno spazio fisico a misura di bambini e ragazzi nella fascia d’età 7-13 anni, sarà dedicata all’orientamento precoce attraverso attività e interventi per sviluppare le conoscenze sulle professioni fin dalla giovanissima età;
- l’Aula Riconnessioni, uno spazio informale dedicato a docenti, educatori e orientatori, realizzato dalla Fondazione CRC in collaborazione con il progetto Riconnessioni.
Soggetti ammissibili:
Sono ammessi tutti i soggetti giuridici pubblici e privati, non profit e for profit, anche in partenariato tra loro. Qualora la partecipazione al Bando sia svolta in rete tra più soggetti sarà necessario individuare un capogruppo unico referente con Fondazione CRC, mentre l’adesione al partenariato dovrà essere confermata da una dichiarazione di impegno sottoscritta dalle parti. I soggetti devono avere esperienza nel campo della gestione di attività, eventi formativi, culturali, didattici ed educativi, oltre che nel campo della ristorazione/bar e devono avere sede operativa nella regione Piemonte.
Modalità di presentazione delle domande:
La richiesta deve essere presentata esclusivamente in formato elettronico mediante compilazione dell’apposito form dedicato, pubblicato sul sito www.fondazionecrc.it entro e non oltre il 30 aprile 2020 (Ore 23.59).
Documentazione richiesta:
Il candidato dovrà presentare la seguente documentazione, compilando il form on-line presente sul sito della Fondazione CRC:
curriculum di attività attestante la professionalità e l’esperienza acquisita prioritariamente nei settori indicati dal soggetto giuridico capogruppo e dagli altri eventuali soggetti partner;
documenti amministrativi relativi al soggetto proponente o capogruppo:
per i soggetti non profit: Statuto, Atto Costitutivo, ultimo bilancio consuntivo approvato, documento d’identità del Legale Rappresentante, Codice Fiscale e Composizione Organo Direttivo.
per i soggetti for profit: autocertificazione ai fini penali ex D.P.R. 445/2000, documento d’identità del Legale Rappresentante, visura CCIAA, durc, autocertificazione antimafia;
dichiarazione di partecipazione al Bando (scaricabile sul sito internet www.fondazionecrc.it);
dichiarazione di impegno al partenariato sottoscritta tra le parti/enti coinvolti;
progetto che illustri brevemente, in forma descrittiva, oltre l’eventuale ausilio di tavole grafiche, le attività, le idee progettuali e le modalità operative di organizzazione delle stesse che si intendono realizzare all’interno dell’immobile;
descrizione dei macro elementi della gestione economica (ad esempio un’ipotesi di costi per l’allestimento degli spazi, un’ipotesi di ricavi delle attività etc.), sottolineando le principali ipotesi di funzionamento del progetto; tali macro elementi saranno poi oggetto di approfondimento nella 2^ Fase del bando, anche alla luce delle informazioni sui costi di gestione (es. utenze) che nel frattempo saranno identificati e comunicati ai soggetti ammessi.