L’opera pittorica di Tabusso in mostra a Rubiana

    Quest’anno ricorrono i 90 anni dalla nascita di Francesco Tabusso. Il Comune di Rubiana insieme all’Archivio Tabusso ne ricordano l’opera pittorica con la IX edizione di Fiabe e Boschi, un progetto nato da un’idea dell’artista stesso.

    L’idea nacque nel 2007 e ha visto coinvolti negli anni, gli amici pittori, che hanno generosamente donato un’opera da collocare nei locali messi a disposizione dal Comune.

    In questi anni la manifestazione ha avuto grande riscontro tra il pubblico piemontese ed è cresciuta con l’acquisizione di nuove opere per la Pinacoteca, completamente rinnovata nel 2016.

    Per l’edizione 2020 la mostra organizzata nella casa di famiglia, approfondisce la giovinezza di Tabusso e, in particolare gli esordi suoi e degli amici pittori negli anni Cinquanta, all’epoca poco più che ventenni.

    Il testo di Pino Mantovani ricostruisce con precisione gli anni di intensi scambi e dibattiti fra questi giovanissimi artisti e gli intellettuali chiamati ad intervenire sulla rivista Orsa minore che seppur uscita in soli 7 numeri, resta testimonianza della volontà di costruire un nuovo clima artistico e culturale, dopo le incertezze e le paure della guerra.

    La rivista fu fondata a Torino e il primo numero uscì nel gennaio 1952 e Francesco Tabusso ne era direttore responsabile. Nei due anni successivi si susseguono gli scritti critici e teorici, le copertine, le illustrazioni, qualche polemica, lo scorrere di eventi espositivi torinesi e milanesi, le firme degli artisti.

    Di Tabusso è esposto un denso nucleo di opere dei primissimi Anni ’50 risultato di quel clima di “intelligente libertà” che si respirava nello studio del Maestro Casorati. Gli amici pittori sono invece rappresentati con due opere ciascuno.

    Domenica 13 settembre alle ore 10.30 verrà invece inaugurata negli ampliati locali della Pinacoteca Comunale Francesco Tabusso la mostra “IL BIANCO E IL NERO. Viaggio con i Maestri del Novecento Piemontese”.

    Un’esposizione incentrata sull’antitesi cromatica per eccellenza, tra acquerelli, chine e acqueforti. Da Calandri a Soffiantino, da Spazzapan a Mastroianni, un percorso affascinante e variegato in cui è la forza del segno a liberare la carica emozionale dell’osservatore.

    La Rassegna curata da Marco Marzi sarà inoltre accompagnata dalla presentazione ufficiale delle nuove acquisizioni – a firma di Sergio Albano, Gino Balzola, Piero Cerato, Giorgio Ramella, Daniela Baldo e Gabriele Garbolino Ru’ – che andranno a impreziosire l’allestimento permanente della Pinacoteca.

    Le mostre osserveranno i seguenti orari: dal 12 al 27 settembre  2020.

    Sabato e domenica dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 18.30