Al Museo Accorsi Novecento in cortile: omaggio ai grandi della scultura

    Fino all’11 ottobre 2020 la Fondazione Accorsi-Ometto dedica un mese all’arte contemporanea, proponendo una visita di approfondimento a cura delle storiche dell’arte del Museo. L’occasione è la “Novecento in cortile. Omaggio ai grandi maestri della scultura contemporanea”.

    Dopo quasi tre mesi di chiusura dovuta al covid19, il Museo Accorsi-Ometto di Torino riapre le sue sale e il suo splendido cortile con una mostra di sculture che rende omaggio a sei grandi artisti del Novecento, fra i maggiori interpreti internazionali della scultura del dopoguerra: attraverso undici opere plastiche – bronzi, acciai e terracotte – Arman, Gio’ Pomodoro, Paolo Borghi, Riccardo Cordero, Igor Mitoraj e Ivan Theimer si ergeranno a vessillo di speranza e di volontà di ripartire, dopo la comparsa del famigerato virus che ci ha recentemente colpiti.

    Spesso le opere contemporanee sono di difficile lettura: suscitano emozioni, ripulsa o addirittura indifferenza, perché non si sa dare loro una corretta interpretazione. Ci si interroga spesso su cosa sia l’arte contemporanea, su quando cominci e quali siano le correnti che comportano una rottura con il passato e una diversa rappresentazione della realtà. Da questi interrogativi si darà avvio ad un’esplorazione di opere e di autori per giungere ad una chiave di lettura dei movimenti artistici più significativi e dei loro principali rappresentanti.

    Si spazia da Marcel Duchamp ed il dadaismo, dallo spazialismo di Lucio Fontana e dei suoi famosi tagli, all’astrattismo e all’nouveau réalisme, del rapporto tra arte e paesaggio, per concludere con le installazioni e le sculture pubbliche.

    La visita, che in caso di pioggia sarà sospesa, è prenotabile fino all’11 ottobre e si effettua nei giorni di giovedì, venerdì, sabato e domenica, alle ore 17.00.