“Obiettivo sulle Luci”. Video intervista all’assessora Leon: “Invito tutti a fotografare le Luci d’Artista”

La Città di Torino in collaborazione con la Fondazione per Cultura Torino e l’Associazione AbbonamentoMusei.it ha indetto il contest fotografico “Obiettivo sulle Luci”, con scadenza il 28 febbraio 2021.

Il concorso è rivolto a tutti i cittadini per la valorizzazione e la divulgazione del patrimonio di arte pubblica costituito dalle installazioni di Luci d’Artista.

Ne abbiamo parlato con l’assessora alla Cultura della Città di Torino, Francesca Leon.

Come nasce l’idea di un contest fotografico per celebrare le Luci d’Artista?

Tutti abbiamo sempre con noi uno smartphone e facciamo continuamente foto. Le Luci d’Artista sono un elemento caratterizzante di Torino e vogliamo con questo contest coinvolgere i cittadini, con il loro sguardo e il loro punto di vista sulle Luci.

Abbiamo avuto delle festività purtroppo senza turisti a Torino. Le Luci d’Artista che significato hanno per i torinesi stessi?

Questo sguardo sulla città attraverso gli occhi dei nostri concittadini e la condivisione di queste fotografie su Instagram è un modo di valorizzare Torino, farla conoscere al di là di qualsiasi confine e divieto imposto dall’emergenza sanitaria. Il mio invito a tutti è guardate le Luci e fotografatele!

La pandemia ha messo in ginocchio la cultura. Facciamo il punto sul mondo della produzione culturale torinese?

Stiamo vivendo un momento davvero drammatico per la cultura. Teatri e cinema chiusi, musei aperti solo in settimana e non si sa fino a quando. Sono stati bloccati tutti i ristori. E ora la crisi di governo che si inserisce in questa situazione già difficile. La cultura fa parte della vita quotidiana delle persone. Non andare al cinema e a teatro, andare in biblioteca sono su prenotazione, fa perdere la connotazione collettiva della cultura stessa.

Con l’ingresso del Piemonte in zona gialla si è potuto riaprire mostre e musei, purtroppo solo in settimana, senza le aperture nei fine settimana?

Questa apertura ha avuto una partecipazione molto sentita, che tutti i musei e i luoghi di cultura hanno gestito in perfetta sicurezza. Il mio auspicio è che si possa concordare un percorso di apertura continuativa, senza più aperture e chiusure, di tutto il mondo culturale.