Sidsel Endresen. La voce, il carattere

Sidsel Endresen

SOUNDSCAPES #1: “Sidsel Endresen. La voce, il carattere”, a cura di Marco Aruga.

“La videointervista è stata realizzata in occasione del TJF – Torino Jazz Festival 2019”: Il mondo della cantante norvegese Sidsel Endresen. Intervista di Marco Aruga.

Sidsel Endresen abbandona la via maestra, il “mestiere del canto”, relativamente presto. La attrae quel mondo di possibilità che intuisce giusto per lei, e che le verrebbe precluso quando invece si assestasse sulle normali traiettorie della carriera di cantante, che le garantirebbero altre sicurezze.

E quel mondo è quello dell’improvvisazione, o della composizione istantanea, che necessita di grandi basi per potersi manifestare. Sidsel le ha costruite nel tempo, sfondando poi però “i muri”, garantendosi spazi di espressione e di ricerca.

Alcune delle migliori produzioni artistiche della cantante norvegese sono nate certamente in duo, od al massimo in trio, quando cioè lo scambio, la chiamata e la risposta si possono fare subitanei, vorticosi, ad alta intensità. E così è stato certamente sia con il tastierista Bugge Wesseltoft, che più recentemente con il chitarrista Stian Westerhus — od in trio con Bram Stadhouders e Jim Black, o con Ståle Storlokken e Thomas Strønen —, solidi partner, tutti a loro modo intrigati dal condividere vere “avventure musicali”.

Nulla con la Endresen risulta scontato: ma usa uno strumento di cui tutti siamo dotati, e forse proprio per quello la radicalità, l’ampiezza, la varietà, l’espressività, la gamma di sensazioni che esprime ce la rendono comunque vicina, anche quando ci porta effettivamente lontano dai canoni usuali, dai porti sicuri, dalle “comfort songs” e dalle loro varie “versioni”.

Dalle intonazioni del parlato, al suono frammentato, alle cellule sonore sparse, ad un sommesso lirismo, ad una ricercata ed originale fusione di parole e musica, il panorama sonoro di Sidsel Endresen è vasto ed originale, governato con consapevolezza. Ha rielaborato in modo personale gli stimoli che le provenivano dalle maggiori suggestioni che le si sono parate davanti: dalla musica popolare che le era più vicina, a quella più lontana, dalle tecniche più consuete a quelle scoperte nel tragitto della carriera, tutte filtrate dalla sua personalità.

Si scorge una manifesta emotività, un’umanità complessa, di cui sentiamo la “canzone”, ma di cui probabilmente non potremo mai comprendere il “testo”. Del resto tutti sono un mistero, anche per sé stessi. Ciò che conta sono i percorsi che si scelgono, ed i modi con i quali si attraversano. Sidsel Endresen scrive una cartografia sensibile, complessa, affascinante, in costante aggiornamento.

Link

Sidsel Endresen & Stian Westerhus – Torino Jazz Festival 2019

Sidsel Endresen & Stian Westerhus – Live at Porgy & Bess club

Sidsel Endresen & Bugge Wesseltoft – “Nightsong” – Deutsches Jazzfestival 1999