Artissima e Torino Social Impact: i vincitori del bando “Quante Italie?”

Caterina Erica Shanta, A History About Silence, 2018, still da video. Courtesy dell’artista

Il progetto Torino Social Impact Art Award – ideato da Artissima e Torino Social Impact e rivolto a talenti emergenti dal background multiculturale e migratorio – ha i suoi due vincitori del bando di residenza: Caterina Erica Shanta (Germania, 1986) e Liryc Dela Cruz (Filippine, 1992).

I due giovani talenti selezionati avranno l’opportunità di vivere in residenza a Torino per un mese per produrre una nuova opera video che risponda alla riflessione sul tema “Quante Italie?”, titolo e focus di questa prima edizione del Torino Social Impact Art Award.

“Quante Italie?” invita i giovani vincitori a contribuire alla trasformazione della percezione sociale di temi particolarmente urgenti, riflettendo su storie di vita considerate “lontane” capaci di indagare temi come l’identità e la cooperazione, mettendo al centro il proprio bagaglio multiculturale e il proprio punto di vista personale, sfaccettato e innovativo, tramite un costante e produttivo confronto con il contesto e gli stimoli della città di Torino.

La selezione degli artisti è avvenuta attraverso la diffusione di un bando inviato alle principali Accademie di Belle Arti e Università italiane e diffuso digitalmente. Al bando hanno risposto 22 artisti: video artist, fotografi, pittori e performer di età compresa tra i 22 e i 35 anni, in prevalenza donne (tredici) e stranieri (dodici).

I candidati hanno mostrato forte interesse nella realizzazione di opere corali basate sul dialogo con gli abitanti di Torino.

I due vincitori sono stati selezionati da un comitato composto da Ilaria Bonacossa, direttrice di Artissima, Mario Calderini, docente del Politecnico di Milano e portavoce di Torino Social Impact, Antonio Damasco, direttore della Rete Italiana di Cultura Popolare, Danilo Correale, artista, e Anna Daneri, curatrice.

Nel corso della residenza, inizialmente prevista nel mese di maggio e rinviata a settembre a causa dell’emergenza sanitaria, gli artisti alloggeranno presso Combo, partner hospitality del progetto.

Caterina Erica Shanta, vince il premio Torino Social Impact Art Award con il progetto “Talking about visibility”, per la seguente motivazione: “Per l’impatto sociale della sua proposta, basata sul dialogo orizzontale e lo scambio di prospettive. Per la volontà di interrogare e mettere al centro l’immaginario cinematografico di ognuno con il fine di dare vita a un progetto di cinema collettivo, coinvolgendo alcune comunità multietniche di Torino e restituendo un’opera capace di veicolare storie e narrazioni che da personali diventano sociali”.

Nata da madre italiana e padre americano, Caterina Erica Shanta ha vissuto in diversi paesi ed è stata a contatto con svariate comunità. Come altri lavori realizzati recentemente dall’artista, Talking about visibility è un luogo di costruzione di identità, alterità e memoria che pone l’accento sull’atto di riconoscersi in un determinato immaginario e sulla visibilità di quest’ultimo all’interno della narrativa comune.

Liryc Dela Cruz, filmaker filippino, vince il premio Torino Social Impact Art Award con il progetto “Il Mio Filippino: Invisible Bodies, Neglected Movements”, per la seguente motivazione: “Per la forza dell’indagine sociale proposta, incentrata sulla documentazione del movimento collettivo della migrazione, della sua percezione, della forza lavoro dimenticata e del rifiuto sociale. Per la volontà di mettere al centro della sua ricerca un mondo silenzioso e sotterraneo, abitato da persone che rimangono spesso inosservate o trascurate, ma il cui ruolo nella società è fondamentale”.

Come in altri suoi lavori, tematicamente legati alle sue origini e alla sua storia, la comunità filippina di Torino sarà la protagonista della ricerca. L’artista, concentrandosi sulla quotidianità dei lavoratori domestici, vorrebbe dar vita a un video con elementi coreografici.

Il sito di Torino Social Impact.