Per ARTSCAPES # 46 – FILES – a cura di Marco Aruga, Philip Rylands “Nel nome di Peggy”
Videointervista a Philip Rylands, a cura di Marco Aruga
”Comprare un quadro al giorno”, era il diktat che si autoimponeva Peggy Guggenheim in un periodo della sua attìvità: un impressionante desiderio di “mangiarsi il mondo”, che testimoniava una inesauribile curiosità e passione.
Nel suo ruolo di musa e nume tutelare delle arti e degli artisti, Peggy svolse un ruolo decisivo nel diffondersi dell’arte allora contemporanea, e nei confronti del movimento che venne definito dell’espressionismo astratto in particolare e dell’avanguardia statunitense in generale, a cui diede impulso e rinomanza internazionali, insieme alla valorizzazione di una collezione che contiene capolavori surrealisti, astratti e cubisti.
Cresciuta a New York nella facoltosa famiglia che dovette le sue fortune economiche ad attività bancarie ed estrattive, ventitreenne approda con la sua famiglia in Europa, da cui fuggirà poi con l’avanzata dei nazisti in Francia, per farvi poi ritorno nel dopoguerra, esponendo la sua collezione alla Biennale di Venezia del 1948, ed in svariate città europee, sino all’acquisto del Palazzo Venier dei Leoni, in Dorsoduro a Venezia, che divenne sua dimora e sede della collezione, aperta al pubblico sin dal 1951.
È gran parte dell’intero ‘900 ad essere rappresentato dalla collezione, ed intersecandosi con le acquisizioni dell’intera fondazione, rappresenta un enorme contributo alla scoperta dell’arte del secolo scorso, la cui esplosione e dinamica espressiva ha grandemente contaminato l’espressione degli anni che stiamo vivendo.
Una storia esemplare, quella di Peggy Guggenheim, che affascina ancora oggi. Il suo lascito è stato costantemente valorizzato dall’opera della Fondazione, a cui la mecenate lasciò il suo patrimonio, e dalle persone che hanno reso viva la collezione ed il suo Museo a Venezia, in prima istanza Philip Rylands.
Per 38 anni Rylands ha dedicato il suo lavoro alla Collezione, di cui è stato Direttore per 17, con l’ottenimento di continui ed estremamente consistenti risultati di pubblico, oltre che costituire il principale artefice di un costante rafforzamento dei programmi di formazione e di diffusione dei temi e delle scelte che fanno capo alla Collezione.
Più ancora che il custode, protettore e divulgatore della Collezione, ritengo sia giusto riferirsi a Rylands come ad un continuatore entusiasta del sogno di intelligenza, curiosità intellettuale, e ricerca della bellezza e della profondità dei segni degli artisti nel proprio tempo, che è stato testimoniato dall’esperienza di Peggy Guggenheim
È lui il protagonista della nostra intervista.
Link
Il sito della Collezione Peggy Guggenheim
http://www.guggenheim-venice.it/
Philip Rylands
Incontro con Philip Rylands | Peggy Guggenheim e l’arte americana d’avanguardia
https://www.youtube.com/watch?v=g3dnZUdhkng
Peggy Guggenheim
Peggy Guggenheim: Art Addict – NOWNESS
https://www.youtube.com/watch?v=NKT4NY5VhYA
Peggy Guggenheim – The life, the hystory……
https://www.youtube.com/watch?v=pNn50DOImvQ
Donne nel Mito – Peggy Guggenheim.divx
https://www.youtube.com/watch?v=JQNjRRLRbOM
Peggy Guggenheim a Venezia -1971
https://www.youtube.com/watch?v=ypdXJx5-dEg
Venezia Guggenheim Collection – Michael Grobman
https://www.youtube.com/watch?v=y8qj7Kd-pzg
Venice Peggy Guggenheim Collection – Bob Patricia
https://www.youtube.com/watch?v=_VT8WJWiWrU
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