SOUNDSCAPES #7, ROAD TO TORINO JAZZ FESTIVAL, Chihiro Yamanaka, “Tecnica e virtuosismo al servizio della melodia”, videointervista a cura di Marco Aruga
Sembrerà un pregiudizio, od uno stereotipo, ma è comunque sorprendente la quantità di energia — lucida, cristallina, swingante — che proviene dalle dita di Chihiro Yamanaka, alle prese con il nero monumento di un pianoforte.
L’innamoramento per questo strumento viene da molto lontano, e così l’insofferenza agli schematismi della partitura classica, tale da far necessariamente presagire un felice approdo nel mondo accogliente, informale e libero delle praterie del jazz. Una spinta decisiva certo giungeva dalla passione del padre per questo genere musicale, ma è tutta di Chihiro la curiosità necessaria per analizzare ed approfondire i temi che questa direzione le proponevano, ed assecondare il suo talento per l’improvvisazione, pur in un contesto culturale che, al tempo, non era certo permeabile come ora ai suoni di quel tipo.
L’approccio della pianista nipponica è stato molto ampio: il jazz storico è la base, la chiave per comprendere meglio i passaggi successivi, e scegliersi gli spazi più acconci e congrui per far fluire la propria creatività ed il proprio stile. Così neppure brani tradizionali giapponesi sono estranei al personale songbook, ed affiancano riletture di standard e composizioni originali.
Che sia il gruppo di “ragazze elettriche” ad accompagnarla (l’”Electric Female Trio” la vede al fianco di Karen Teperber e Dana Roth, sue compagne di studi alla Berklee College of Music di Boston) o figure chiave del Jazz contemporaneo come Jeff “Tain” Watts o Larry Grenadier, se anche si è misurata con altri format, dal solo all’orchestra, è la dinamicità ed il dialogo del trio ad intrigarla maggiormente, formula privilegiata a cui affida molta della sua musica, che esplora con grande intensità, e a cui riconosce grande equilibrio tra ascolto e proposta, misura e garanzia di espressione, senza inutili dinamiche competitive, ma in grado piuttosto di mantenere alto sia l’equilibrio dinamico che il racconto introspettivo.
L’evidente virtuosismo non è paradossalmente un vincolo per la Yamanaka, perché tutto volto al servizio di una forza e dinamicità che, senza ridondanza, suona fresca e vivace. Una voce elegante del jazz moderno.
Link
- Chihiro Yamanaka – “I Loves You, Porgy” – 2018
- Chihiro Yamanaka – “Autumn Leaves” – 2018
- Chihiro Yamanaka Electric Female Trio – Fano Jazz’n Provincia – 2017