Sabato 15 gennaio, ospitata nell’hub culturale torinese di via Baltea 3, si è svolta l’asta benefica d’Arte e Storie di Barriera di Milano, appuntamento conclusivo dei Flashback Lab “Per la luce, oltre la piazza”, che ha visto protagonisti 8 lavori realizzati durante il workshop.
Le opere all’asta sono state realizzate dai gramps (i nonni del quartiere), dal collettivo Vernice Fresca, nonché da amici artisti come Cristina Pistoletto e Alessandro Rivoir: ciascuno di loro ha regalato e raccontato la propria storia e il proprio intenso legame con il quartiere.
Il progetto, infatti, mutua il titolo da un verso di Vasco Are, autore di ‘Vele di Natale’, installata in Piazza Foroni, nel cuore di Barriera di Milano a Torino: questo autore aveva fatto della condivisione con gli ultimi una propria cifra distintiva, e si lega idealmente al genius loci di questa piazza.
Piazza Foroni, infatti, è luogo dell’incontro di generazioni di immigrati ma anche spazio di una comunità di commercianti tanto generosi verso gli abitanti più in difficoltà, quanto attenti alla promozione culturale di questo luogo.
Grazie alla generosità dei partecipanti, il ricavato di 1400 euro permetterà di acquistare, proprio in questo mercato, 50 spese sospese, distribuite alle famiglie fragili, attraverso la collaborazione con la Casa del quartiere, i Bagni Pubblici di via Agliè; inoltre, 50 pranzi sospesi saranno a disposizione nella caffetteria sociale di via Baltea 3 per i più bisognosi.
► Il progetto è stato realizzato nell’ambito di ‘Incontri Illuminanti con l’Arte Contemporanea’, progetto dell’Area Attività Culturali della Città di Torino che ogni anno promuove un public program legato alla rassegna Luci d’Artista: quest’anno il tema è TrasformAzioni ed è realizzato in collaborazione con la Fondazione Torino Musei.
“Per la luce oltre la piazza” si inserisce nella serie di appuntamenti di ‘Sguardi Aperti’, percorso curato dal Dipartimento Educazione della GAM di Torino insieme a diverse realtà attive nel territorio della Circoscrizione 6.
► I Flashback Lab, inaugurati in occasione dell’edizione di Flashback 2015, sono nati con l’obiettivo di sperimentare una pratica di audience engagement di studenti, docenti e famiglie all’interno di un più ampio programma culturale che nei giorni della fiera vede l’avvio e che si dissemina, però, nel territorio, durante tutto l’anno scolastico. Pertanto, se nell’edizione pilota le attività didattiche sono state destinate alle famiglie in visita a Flashback, dal 2016 il progetto è stato articolato in una sezione School e in una Family, cui dal 2018 sono stati aggiunti degli appuntamenti speciali per i gramps. In una volontà di connessione culturale con il territorio e nella prospettiva di far conoscere il patrimonio museale e urbano soprattutto agli studenti che provengono da contesti più fragili, dal 2016 le classi aderenti sono state guidate prima alla scoperta del progetto “Opera Viva – il Manifesto” e poi di importanti musei e archivi, da Palazzo Madama all’Archivio Storico della città di Torino, da ISTORETO al Museo della Resistenza.
In un’ottica di accompagnamento pluriennale alla crescita culturale dei bambini e dei ragazzi, le attività sono proseguite anche nel 2020, durante i mesi di chiusura forzata delle scuole: grazie alla costante collaborazione con i docenti, i Flashback Lab, co-condotti insieme ad Alessandro Bulgini, si sono svolti a distanza, durante le ore di didattica curriculare. Inoltre, per fornire uno strumento di approfondimento didattico non solo agli insegnanti direttamente coinvolti nei laboratori, è stata realizzata una serie di pillole video, messe a disposizione sui canali sociali di Flashback.
Nell’edizione 2021, è stata avviata la collaborazione con il dipartimento educazione della GAM – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, nell’ambito della quale si collocano i laboratori didattici e i workshop per nonni, dedicati a Vele di Natale, collocata in Piazza Foroni, e al suo autore Vasco Are.
Il ciclo dei Flashback Lab per l’anno 2021 è stato realizzato grazie al contributo di: Regione Piemonte, Città di Torino, Fondazione CRT, Camera di Commercio di Torino.