Enrico Pieranunzi, dall’immaginazione alla comunicazione

Enrico Pieranunzi

SOUNDSCAPES #6, ROAD TO TORINO JAZZ FESTIVAL, Enrico Pieranunzi, “Dall’immaginazione alla comunicazione”, intervista a cura di Marco Aruga

Per Enrico Pieranunzi suonare e “comporre istantaneamente” è il risultato di una rigorosa pratica con lo strumento, per approfondirne la conoscenza e, per suo tramite, la conoscenza di sé. Un medium, il pianoforte, che rende fluido il passaggio dall’immaginazione alla comunicazione.

Per la rubrica Soundscapes abbiamo parlato con il pianista romano Enrico Pieranunzi. Intervista a cura di Marco Aruga.

E l’immaginazione si nutre di storia:la storia musicale di Pieranunzi parte dal bop, si sofferma sul pianismo di Bill Evans — ispirazione e pietra angolare — e si lancia sempre verso nuovi studi, frequentazioni, prove ed avventure. Ma non gli sono estranee neppure le canzoni della tradizione folclorica romana, ascoltate dal padre, che innervano parte della sua produzione discografica.

Il suo pianoforte, che veleggia nella modernità, non dimentica poi il suo passato “storico”. Così il pianista romano si è anche misurato con Mozart, Händel, Bach e soprattutto Scarlatti, estrapolandone caratteri, schemi e ricorrenze, per darne una fresca e personale lettura, ben conscio delle capacità improvvisative che i musicisti barocchi dispiegavano, e che sono ora carattere precipuo della musica contemporanea improvvisata per eccellenza, il Jazz. Ed ancora frequentazioni classiche: Debussy e — per venire più vicino a noi — Copland e Hindemith, per lasciarsi piacevolmente guidare nei giochi della citazione, della decomposizione strutturale, della variazione e dell’improvvisazione.

Lo scorrere della carriera lo ha visto accompagnarsi ad alcuni altri grandi musicisti come Chet Baker, Lee Konitz, Charlie Haden, Paul Motian, tra gli altri, mentre diverse sono le formazioni con le quali si confronta (con piacere citiamo la longeva collaborazione con le “punte di diamante” Joey Baron e Marc Johnson).

Un nuotatore coraggioso nel mare della musica, Pieranunzi, che non lesina generosità e curiosità, e che ha affrontato, con successo, numerose sfide professionali, risolte in accrescimento di conoscenza e possibilità, con il Jazz come chiave di conoscenza, lirica e gentile, personale e ricercata. Le molte passioni, e la diligenza e la maestria con le quali le coltiva, fanno di Enrico Pieranunzi una delle figure centrali del Jazz italiano ed europeo.

“La videointervista è stata realizzata durante l’edizione 2019 del Torino Jazz Festival.”.

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Il sito di Enrico Pieranunzi

Pieranunzi -Tavolazzi – Zirilli – TJF – Torino Jazz Festival 2019

Enrico Pieranunzi –“Les Amants”- Settima Luna Festival – 2014

Enrico Pieranunzi –“Fellini’s Waltz” – Live At The Village Vanguard – 2013

Enrico Pieranunzi – Live At The Village Vanguard – 2010