“Sing 2. Sempre più forte” è il film, presentato in anteprima, che ha inaugurato la 39° edizione del Torino Film Festival, lo scorso 26 novembre.
La pellicola esce nelle sale di tutta Italia il 23 dicembre.
Scritto e diretto nuovamente da Garth Jennings (Guida galattica per autostoppisti, 2005; Son of Rambow – Il figlio di Rambo, 2007; Sing, 2016) Sing 2 è una coloratissima commedia musicale d’animazione, sequel dell’omonimo film di successo, Sing, che vedeva un gruppo di animali organizzare una gara canora così da riportare il Moon Theatre al suo vecchio splendore e salvarlo dalla chiusura. In Sing 2 i protagonisti dovranno abbandonare il Moon Theatre per esibirsi sul palco di una grande città. Il film segue sempre le imprese del koala Buster Moon e del suo cast, che ora deve concentrarsi sul debutto di un nuovo spettacolo al Crystal Tower Theatre nella luccicante Redshore City. I protagonisti dovranno anche intraprendere una missione per trovare la leggenda del rock Clay Calloway e convincerlo a tornare sul palco.
Riusciranno i personaggi di Sing 2 – Sempre più forte a tirarlo fuori dal suo isolamento?
Il cast di voci originali del film è composto tra gli altri da Matthew McConaughey (Buster), Reese Witherspoon (Rosita), Scarlett Johansson (Ash), Taron Egerton (Johnny), Tory Kelly (Meena) e Nick Kroll (Gunter).
Protagonisti del doppiaggio in italiano, sono Zucchero, Jenny De Nucci e Frank Matano. E della giovane Valentina Vernia AKA Banana, che nel film doppia la voce di Nooshy, che fa anche da coach al gorilla Johnny.
La TikTok star e ballerina, proprio come il personaggio a cui ha prestato la voce, ha conquistato il cuore dei più giovani dopo aver partecipato al talent “Amici”.
Contemporary Torino+Piemonte l’ha incontrata durante i giorni del TFF: un’entusiasta Valentina, molto felice della sua prima esperienza come doppiatrice.
Dopo aver ballato in “Tini – La nuova vita di Violetta”, è grazie a questo film che ammette: “Con il cinema è nato un amore”.
D: Primo film subito un’anteprima ad un festival, iniziamo bene. Lo rifaresti il doppiaggio e il cinema in genere?
R: Da piccola volevo fare la ballerina e ci sono riuscita. Questa esperienza nel cinema mi ha entusiasmato. Ammetto di non avere ancora la padronanza tecnica del doppiaggio, dovrò ancora studiare e allenarmi, ma grazie al direttore del doppiaggio è andata benissimo. Questo personaggio era come se mi fosse stato cucito addosso. Riascoltando la mia voce nella versione italiana del film, non ci potevo credere, ero davvero credibile.
D: Come è andata con il regista?
R: Il regista, Garth Jennings, è un genio, punto. Non c’è altro da dire.
D: Quanto deve ad Amici e altri format tv la Valentina di oggi?
R: Io quello che sono oggi lo devo soprattutto alla mia famiglia e al loro appoggio.
D: Cosa bolle in pentola per il 2022?
R: Voglio continuare ad allenarmi, fare lezioni di canto, di recitazione. Voglio scoprire sempre di più questo fantastico mondo del cinema.