“I Figli Fragili”: i Millennials di Francesca Nigra alla Casa del Conte Verde a Rivoli

È dedicata alla generazione dei Millennials, cioè i nati tra il 1981 e il 1996, la mostra di Francesca Nigra, alias “Nice and the Fox”, visitabile alla Casa del Conte Verde di Rivoli, in via Fratelli Piol 8.

Il titolo è “I Figli Fragili”.

La mostra presenta una selezione di opere (eseguite ad acrilico su tela) della pittrice Francesca Nigra, che firma la sua produzione artistica con il nome di Nice and the Fox.

Il tema del ritratto costituisce il nucleo essenziale della ricerca dell’artista e in questa serie si traduce in uno strumento di rappresentazione simbolica dell’universo interiore di un’intera generazione.

Il titolo suggerisce il riferimento a una delle generazioni più criticate e incomprese, ovvero i Millennials (come si definiscono comunemente i nati tra il 1981 e il 1996), a cui la pittrice stessa appartiene.

Sebbene non esista un criterio scientifico per suddividere e catalogare le generazioni e gli individui che le costituiscono, la narrazione visiva proposta è un’autoanalisi dell’artista che estrapola e pone l’attenzione su alcuni elementi comuni a sé e ai propri coetanei.

I Millennials, spesso etichettati come auto-indulgenti e viziati, sono cresciuti nel benessere degli anni ’90 e sono entrati nel mondo del lavoro in concomitanza con la crisi degli anni 2000. Questi Figli Fragili quindi, oggi fanno parte o si accingono ad entrare nell’età adulta, obbligati ad affrontare ostacoli continui dovuti alle contingenze socio-economiche (oggi anche sanitarie) ed esprimendo nelle loro personalità il contrasto tra aspettative e realtà, che deriva da tale condizione.

Di questa generazione, frettolosamente marchiata dall’esterno come pigra e narcisista, Francesca Nigra offre invece una lettura introspettiva più intima e invita lo spettatore ad un’analisi più approfondita dei contrasti vissuti da questa leva così presente ed esposta nel mondo dei social e allo stesso tempo così spaesata nella ricerca di definizione della propria identità.

I ritratti che accompagnano questa narrazione, in cui un esuberante susseguirsi di colori e un deciso contrasto tra luci e ombre esplodono in atmosfere luminose e ironiche, lasciano solo intravedere la sottile tensione di ciò che è nascosto, non definito e privo di identità.

Mostra realizzata dalla Città di Rivoli – Assessorato alla Cultura, con il patrocinio di Regione Piemonte e Città Metropolitana di Torino.

Orari da martedì a venerdì 16 – 19, sabato e domenica 10 – 13 / 16 – 19. Lunedì chiuso. 

Ingresso libero.

Info: 011/9563020