La collettiva della Galleria Massimodecarlo a Villa Chiuminatto

Dal 5 al 7 novembre 2021 gli spazi
di Villa Chiuminatto a Torino, sede della energy
company newcleo, ospitano eccezionalmente
una mostra collettiva realizzata dalla galleria
MASSIMODECARLO.

Costruita nel 1923 ad opera dell’architetto Gottardo
Gussoni su commissione del Commendatore
Giacomo Chiuminatto, Villa Chiuminatto, in
pieno stile eclettico, si erge nel cuore del quartiere
Crocetta di Torino, distinguendosi per la silhouette in
pietra di travertino. La Villa è stata restituita al suo
splendore originario grazie ad un attento restauro
conservativo avviato dalla famiglia Buono Lopera
affidato a Studio Archi 2.

Villa Chiuminatto apre i suoi spazi storici alla
presenza dell’arte contemporanea. Il luminoso rigore
esterno dell’edificio e le sue decorazioni interne sono
ulteriormente valorizzati grazie a una selezione di
opere di artisti internazionali selezionati da
MASSIMODECARLO.

Il progetto espositivo nella cornice di pregio di Villa Chiuminatto attiva i molteplici linguaggi della contemporaneità in un reciproco scambio di significati e stratificazioni di pensiero e possibilità, innescando un dialogo tra artisti la cui ricerca spazia tra l’uomo, il mito e la
natura.

Il percorso espositivo nasce al piano terra dove il
visitatore è accolto da un branco di animali
sgargianti, opera di Carsten Höller prima di
incontrare i ritratti figurativi grafici di Tomoo Gokita
e le suggestioni d’ispirazione pre-raffaellita di Piotr
Uklanski. La visita prosegue con incontri inaspettati
tra cui le sculture di Urs Fischer, le maschere e le
sedie di Rob Pruitt e i personaggi grotteschi di Luigi
Ontani. In una delle sale riunioni di Villa
Chiuminatto compaiono analogie impreviste come
l’assonanza tra l’opera di Elmgreen & Dragset e quella
di John Armleder. Il progetto espositivo abbraccia
anche l’esterno nel giardino che circonda la Villa, con
la straordinarietà domestica di Massimo Bartolini,
l’ironia pungente di Maurizio Cattelan e il
magnetismo formale di Matthew Monahan.