Una riflessione estetica sul significato di “Coscienza” nella mostra allestita negli spazi espositivi di Palazzo Barolo e arricchita con un format innovativo di sisite musicale e visite poetiche.
La mostra dal titolo stesso “Coscienza”, curata da Davide Silvioli, è un confronto interdisciplinare tra sette artisti selezionati dal curatore insieme alla Fondazione arte carte : Vesna Bursich, Roos van Geffen, Eugenie van Raaij, Florindo Rilli, Lise Sore, Diego de Vos, Pengpeng Wang
Coscienza definisce una collettiva ragionata, impostata su una cerchia di opere di autori eterogenei per linguaggio e percorso ma, nella fattispecie, allineati sulla possibilità di affrontare una medesima tematica, seppur mediante alfabeti differenti. L’esposizione, secondo tali accenti, si è sviluppata a partire dall’individuazione di artisti che, diversificati per formazione ed estrazione, pur nel rispetto delle singolarità, avessero già attraversato la categoria della coscienza nello svolgimento dei rispettivi percorsi. Su queste premesse, Vesna Bursich, Diego de Vos, Florindo Rilli, Lise Sore, Roos van Geffen, Eugenie van Raaij, Pengpeng Wang hanno realizzato lavori inediti o riconfigurato opere precedenti a partire dal carattere dello stesso spazio espositivo. Oscillando dalla pittura al disegno e dalla fotografia all’installazione fino al video, l’esposizione fornisce indirettamente la possibilità di interfacciarsi con una pluralità di soluzioni distintive della contemporaneità artistica e, grazie a tanta e ricercata diversità, la Coscienza e le sue sfaccettature sono declinate nella loro massima estensione di significato, per riuscire nell’intenzione di descriverne le derive odierne.
La mostra, inoltre, prevede un programma pubblico collaterale, che include visite guidate attraverso la musica e la poesia, quindi un nuovo format di fruizione: una Visita musicale costituita da brevi recital di musica classica con il coordinamento del maestro Massimiliano Genot e una Visita poetica, performance recitativa dell’attrice Beatrice Bonino, che attraverso i significati profondi delle poesie e dei testi scelti creerà un percorso inedito per guardare le opere attraverso le parole e i pensieri.
Alina Art Foundation è stata istituita nel 2020 nei Paesi Bassi, a Den Haag (L’Aia), con l’obiettivo di promuovere l’arte contemporanea attraverso mostre, eventi e attività culturali. Il progetto espositivo annuale, Artisti per Alina, è stato ideato dall’artista Sanda Sudor, presidente della fondazione.
Il catalogo, testimonianza ufficiale del progetto, è disponibile in mostra.
A Palazzo Barolo, Torino, sino al 30 giugno, dal martedì al venerdì dalle 14,30 alle 18, sabato e domenica sino alle 18,30. Lunedì chiuso.
Visite musicali, con il coordinamento del Maestro Massimiano Genot
28 giugno ore 17,00 – Viktorya Cheremisova
30 giugno ore 17,00 – Andrea Scapola
Visite poetiche, con la performance recitativa dell’attrice Beatrice Bonino
21 giugno ore 17,00
Visita poetica musicale
23 giugno ore 17,30 – Beatrice Bonino e Fiammetta Piovano