La Notte delle Arti Contemporanee al Museo Egizio

In occasione della Notte delle Arti Contemporanee, nell’ambito del programma ContemporaryArt Torino+Piemonte, sabato 5 novembre, il MuseoEgizio è aperto fino alle ore 20:00.
Durante la serata sarà inoltre possibile visitare la mostra “Attraverso gli occhi di Tutankhamon: prospettive alternative sull’egittologia” dell’artista Sara Sallam. 

Attraverso gli occhi di Tutankhamon: prospettive alternative sull’egittologia 

In occasione dell’anniversario della scoperta della tomba di Tutankhamon, dal 4 novembre fino a fine gennaio, il Museo Egizio ospiterà una mostra di arte contemporanea di Sara Sallam (1991), artista egiziana attualmente residente nei Paesi Bassi. La mostra sarà ad ingresso gratuito e accessibile sia dall’esterno (via Maria Vittoria) che dall’atrio principale (via Accademia delle Scienze 6) del museo.

Saranno esposti tre diversi progetti dell’artista: A Tourist Handbook for Egypt Outside of Egypt, una guida turistica per le vie di Parigi che commemorano i luoghi e le battaglie della spedizione napoleonica in Egitto per cercare di proporre una narrazione storica alternativa a quella dominante occidentale; Home Outside of Home, una serie di stampe in cui  oggetti antichi decontestualizzati in città europee esprimono tutta la loro nostalgia per i luoghi di origine; e I Prayed For The Resin Not To Melt, un’istallazione video in cui l’artista ci trasporta con forza nella tomba di Tutankhamon, al momento della sua scoperta, ma stravolgendo completamente la prospettiva alla quale siamo assuefatti dalla narrazione mitizzata occidentale della scoperta, focalizzando la nostra attenzione sull’udito anziché sulla vista dei tesori del faraone e restituendoci il punto di vista di Tutankhamon in uno dei momenti più drammatici della propria esistenza dopo la morte.

Il comune denominatore dei tre progetti è dato dal drastico cambio di prospettiva a cui siamo invitati. Un cambio di prospettiva da portare con sé per visitare la collezione permanente del Museo Egizio in modo forse più critico e consapevole.