Le mostre del duo bn+BRINANOVARA e di Luca Coser da Crag Gallery 

Da Crag Gallery, due mostre fino al 27 novembre.

 

Sottotratto, personale del duo bn+BRINANOVARA

La mostra si propone come l’esito di un progetto che ha impegnato gli artisti nel corso dell’ultimo anno. Lo spunto iconografico iniziale è la Battaglia di San Romano di Paolo Uccello, ma le opere in mostra non si pongono come citazioni o reinterpretazioni. Si tratta piuttosto di un lavoro linguistico di decostruzione e riattivazione dell’immagine, che sceglie in modo allo stesso tempo arbitrario e metodico particolari del dipinto per ricombinarli, sottolinearli oppure renderli “spettrali”.

Come in una partita di scacchi, il metodo di base lascia spazio all’estro, in un dialogo continuo tra programmazione e libertà creativa; il modo pittorico varia di dipinto in dipinto e all’interno dello stesso quadro, tra regolarità presunta o apparente e discontinuità.
Il grande polittico fa da fulcro dell’allestimento, ponendosi come una “mappa” dell’intera operazione. Gli altri dipinti, di diversa natura visiva e di diverso formato, non rappresentano variazioni sul tema ma momenti di un discorso complessivo, applicazioni della grammatica stabilita dagli artisti. Tra gli elementi linguistici ricorrenti, l’alternanza di positivo e negativo, la sottolineatura plastica e cromatica di un particolare, la disattivazione della prospettiva.
Nel riappropriarsi liberamente della storia dell’arte senza ricorrere alla citazione intesa in senso classico si instaura anche un discorso sulla natura dell’immagine, sulla sua libertà e sulle costrizioni che la irreggimentano. E si produce allo stesso tempo una riflessione di stampo concettuale sulla pittura, sulle sue possibilità e sul suo linguaggio. Lavorare in due, in effetti, è in questo caso un’operazione più complessa del classico “dipingere a quattro mani”: l’elaborazione concettuale, il “dibattito interno” durante il periodo di concezione di un ciclo pittorico è parte integrante del lavoro.

Formatosi nel 2017, il duo bn+BRINANOVARA è composto da Giorgio Brina (nato a Milano nel 1993, ha studiato all’accademia di Brera) e Simone Novara (Milano, 1994, studi al Politecnico di Milano e al Wimbledon College of Art). Il loro curriculum comprende mostre personali e collettive in Italia e all’estero, in gallerie e istituzioni. Del 2021 è la partecipazione alla mostra Curatela, presso Casa Testori a Novate milanese. Sottotratto è la seconda mostra personale da Crag ed è stata anticipata dalla recente partecipazione ad Artverona 2021.
Morgana, personale dell’artista Luca Coser 

In mostra un recente ciclo di opere pittoriche dell’artista che, presente sulla scena artistica nazionale ed internazionale da più di 30 anni, è docente di Disegno per l’Arte Contemporanea all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano.

Il titolo “Morgana” si riferisce al dipinto guida in mostra che a sua volta cita un documentario sperimentale del regista Werner Herzog datato 1971.

Con questa serie di lavori Luca Coser conferma una ricerca artistica perseguita da molti anni, incentrata su una pittura lirica ed enigmatica, a cavallo tra figurazione ed astrazione che in questi ultimissimi anni sta trovando conferma nel rinnovato interesse per la pittura tra le nuove generazioni. Recentemente, una serie di queste opere, una delle quali esposte nella personale alla CRAG Gallery, è entrata in profonda relazione con la creatività di Pierpaolo Piccioli, direttore creativo di Maison Valentino, per la realizzazione di un capo di Haute Couture presentato in occasione della 17ma Mostra Internazionale di Architettura alle Gaggiandre di Venezia.

Come ha scritto recentemente la curatrice Azzurra Immediato, “Coster destabilizza l’ovvio attuando un originale attraversamento dell’elemento pittorico, intervenendo sulla materia e sulla cromia con una perturbante instabilità che, di fatto, delinea un equilibrio inatteso. La sua poetica, non solo formale, procede dal privato, da una sorta di polvere interiore, composita e frammentata, che nella pratica lavorativa diventa prima frammento, infine traccia. Grazie a questa misteriosa frammentazione delle immagini, la pittura e la poetica dell’artista giungono al coinvolgimento con il fruitore, dove i sensi e la mente sono allertati silenziosamente ma in profondità, e dove osservare i suoi lavori, leggere le sue opere si trasforma in un momento comune nella personale visione interiore di ognuno”.

Info https://cragallery.com/exhibitions/