Le opere in vetro di Silvio Vigliaturo vegliano le bottiglie di bollicine nella Cattedrale Sotterranea di Contratto a Canelli

Fino al 18 settembre, la visita alle cantine storiche – patrimonio dell’Umanità – della Contratto a Canelli (AT) è arricchita dalle opere in vetro di Silvio Vigliaturo, “L’anima nel vetro”, a cura di Francesca Carbone.

Mattoni antichi, torni centenari, infinite cataste di bottiglie di vino a riposo sono intervallate da straordinarie sculture di Vetro, le quali sottolineano il ruolo fondamentale di questa materia, abile custode d’anima. Le opere si animano con il tratto, i cromatismi, le foglie d’oro e d’argento che l’artista riesce ad inserire abilmente all’interno del vetro, grazie alle sue precise sperimentazioni alchemiche.

Per Contratto, il vetro è il contenitore del suo nettare divino, materia che permette di portare a termine il processo di fermentazione dello spumante e far esprimere il più equilibrato aroma attraverso il rispetto di precisi metodi e ritmi della natura, come una magica alchimia.

Il tour guidato della cantina dura circa un’ora, durante il quale si scopre la storia e il metodo di produzione delle bollicine “Contratto” e si ammirano le bottiglie che riposano sui lieviti nelle Cattedrali Sotterranee – Patrimonio Unesco dal 2014 – in compagnia delle opere del maestro Vigliaturo.

L’esposizione è stata organizzata in collaborazione con Gart, Galleria di Arte Contemporanea di Neive.

Sul sito del Gart e al 347/3877343 le info sulla mostra, mentre sul sito della Contratto le info per le visite alla cantina.