Giovedì 2 dicembre 2021 è mancato Lawrence Weiner, importante artista concettuale.
Per ricordarlo pubblichiamo la video-intervista realizzata alcuni anni fa da Marco Aruga, alla GAM. Sue opere sono esposte al Museo d’Arte Contemporanea del Castello di Rivoli ed alla Fondazione Merz di Torino.
Per ARTSCAPES # 36 – FILES – a cura di Marco Aruga, Lawrence Weiner “Il viaggio dell’idea”
Se la vera voce di Lawrence Weiner sembrava un “basso continuo”, dai picchi non rilevanti, la sua voce artistica ha conquistato spazi, si è imposta per “volume” e si è fatta riconoscere.
Sono state le installazioni murali la sua forma espressiva più frequente – e citata, del resto -. Le sue frasi, gli “statement” (dipinte al di fuori di un museo, in caratteri cubitali su di una torre, fuse in portali sul selciato di un ex stabilimento industriale, a marchiare un approdo portuale, …) ci interrogano in forme che ci inducono alla riflessione.
Resa quasi evanescente, non per dimensioni magari, ma per mimesi, o distinguendosi invece per contrasto con l’ambiente che la ospita, sino a potersi qualificare come spiazzante, l’opera ci coglie in contesti e modi inattesi, ed è il seme che si insinua nella mente, per trovare lì la sede consona e dispiegare il suo effetto.
Un richiamo lanciato alto, riconducibile da subito all’artista, in tanto quanto egli si appropria di un “font”, che viene ad essere la sua “voce grafica” e vettore privilegiato del suo pensiero… Quando leggiamo un’opera di Weiner, sappiamo di essere alla sua presenza, anche per il motivo grafico che la contraddistingue.
Tutto risiedeva nella mente dell’autore: l’opera è lì, pronta a trovare la strada verso di noi. Se alcuni lavori giovanili giocavano sull’ambiguità nella riconoscibilità dell’opera tra azione artistica e ciò che la descriveva, la sua formale “Dichiarazione di intenti” contribuisce a focalizzare la creatività sull’intento dell’autore, indipendentemente da come si manifesta.
L’arte concettuale, di cui Weiner è stato uno dei più riconosciuti rappresentanti, esplode, ed implode al tempo stesso. Si manifesta in contesti sempre più ampi e variegati mentre, d’altro canto, per solo tramite del linguaggio – un apparente grado zero –, si manifesta “nuda” al suo fruitore. La sua “aura” risiede nella nuvola soprastante l’artefatto, in qualsiasi modo sia stato creato.
Ma si aprono grandi spazi: il linguaggio, per sua natura, è ambiguo. Spesso poi ciò che viene descritto non è un oggetto (potrebbe essere una mera citazione), né uno status, ma un’azione.
Inchiodato alla parola come un insetto su uno spillo, si manifesta il pensiero. Qui è l’essenza della proposta dematerializzata dell’artista. Predisposta poi la rampa di lancio (le istruzioni dell’artista), la traiettoria e ciò che colpirà (e come) resteranno un mistero, come sempre accade.
Weiner costruiva la sua mappa, i contorni delle sue terre venivano contrassegnate dal linguaggio, dalle parole e dalla punteggiatura. Un universo semantico destinato a riprodursi e a ricomporsi sempre nuovo, nella testa del suo pubblico, in un panorama espressivo i cui punti si presentano a diffusione virale, e vengono incontro – per strada, letteralmente – al suo pubblico ideale, con uno spirito anche precursore di molta arte contemporanea.
A dispetto del fatto di aver trovato una forma privilegiata di espressione, Weiner non si è certo negato all’uso esteso di vari altri media, come film e video, celebrati nell’incontro tenutosi alla GAM di Torino, che ci aveva fornito l’occasione di discorrere con lui.
La sua iconica opera è presente tra l’altro al Museo d’Arte Contemporanea del Castello di Rivoli ed alla Fondazione Merz di Torino.
LINK
Lawrence Weiner – Arken Museum of Art – About life, art and his art
https://www.youtube.com/watch?v=puEMu8JBu00
Lawrence Weiner – Tateshots
https://www.youtube.com/watch?v=7pwxkmu2NEY
Lawrence Weiner Interview: The Means to Answer Questions
https://www.youtube.com/watch?v=AscU8wKzbbE
Vermittlungsfilm: KUB 2016.04 – Lawrence Weiner
https://www.youtube.com/watch?v=AOETgUKK7wE
Lawrence Weiner at Blenheim Palace
https://www.youtube.com/watch?v=4mV97pgj8go