Mantegna, la mostra chiude il 20 luglio

Lunedì 20 luglio 2020 chiude a Palazzo Madama la mostra “Andrea Mantegna. Rivivere l’antico, costruire il moderno”. La rassegna, che ha ottenuto un grande successo di pubblico, si articola in sei sezioni che evidenziano momenti particolari della carriera dell’artista e significativi aspetti dei suoi interessi e della sua personalità, illustrando al tempo stesso alcuni temi meno indagati come il rapporto di Mantegna con l’architettura e con i letterati. Viene così proposta ai visitatori un’ampia lettura della figura dell’artista, che definì il suo linguaggio figurativo sulla base della profonda conoscenza delle opere padovane di Donatello, della familiarità con i lavori di Jacopo Bellini e dei suoi figli, delle novità fiorentine e fiamminghe, nonché dello studio della scultura antica.

Il percorso della mostra è preceduto e integrato, nella Corte Medievale di Palazzo Madama, da una coinvolgente proiezione multimediale: con tre grandi schermi, ai visitatori viene proposta un’esperienza immersiva nei luoghi e nelle opere di Mantegna, così da rendere accessibili anche i capolavori che, per la loro natura o per il delicato stato di conservazione, non possono essere presenti in mostra, dalla Cappella Ovetari di Padova alla celeberrima Camera degli Sposi, dalla sua casa a Mantova al grande ciclo all’antica dei Trionfi di Cesare e al Cristo morto.

Il Piano Nobile di Palazzo Madama accoglie, quindi, l’esposizione delle opere, a partire dalla Sant’Eufemia proveniente dal Museo e Real Bosco di Capodimonte e dalla lunetta con Sant’Antonio e San Bernardino da Siena proveniente dal Museo Antoniano di Padova.

Il percorso espositivo non è solo monografico, ma presenta capolavori dei maggiori protagonisti del Rinascimento che furono in rapporto col Mantegna, tra cui opere di Donatello, Antonello da Messina, Pisanello, Paolo Uccello, Giovanni e Jacopo Bellini, Leon Battista Alberti, Cosmè Tura, Ercole de’ Roberti, Pier Jacopo Alari Bonacolsi detto l’Antico e infine il giovane Correggio.

Lunedì 20 luglio sono previste visite guidate alla mostra, a cura di Theatrum Sabaudiae, nei seguenti orari: 10.30, 12.00, 16.30 e 18.00.

Info e prenotazioni: 011.521.1788 prenotazioniftm@arteintorino.com  (dalle 13 – 17.30).