Mouse on Mars: prospettive sonore

Mouse on Mars

SOUNDSCAPES #5, Jan St. Werner, Andi Toma / Mouse on Mars, “prospettive sonore”, intervista a cura di Marco Aruga.

Abbiamo parlato con il duo tedesco di “Mouse on Mars”, uno dei più longevi ensemble creativi di questo affollato mondo, dove tracce transeunti e veloci traiettorie di carriera sono la regola. Intervista a cura di Marco Aruga.

La musica elettronica sollecita in modo inconsueto le fondamenta della “seconda arte”, e ne mette in gioco tutte le sue implicazioni. Sono in discussione sia la sua creazione, sia il modo in cui si manifesta, che la sua fruizione.

I suoni di sintesi generano paesaggi sonori mai visti, ma è lo stesso rapporto tra musicisti e musica che si modifica, così come quello con gli ascoltatori. La mediazione della macchina/strumento — di volta in volta — avvicina ed allontana gli uni dagli altri. Il musicista è ora non solo esecutore o creatore istantaneo, ma anche programmatore, ingegnere, sollecitatore, e “deus ex machina” dell’atto sonoro.

I più avveduti tra gli artisti di questa scena sanno di percorrere un flusso in movimento, ed in continua ridefinizione, che modifica a sua volta la musica come arte performativa. Tra essi il duo tedesco di “Mouse on Mars” — Andi Toma da Colonia e Jan St. Werner da Düsseldorf — uno dei più longevi ensemble creativi di questo affollato mondo, dove tracce transeunti e veloci traiettorie di carriera sono la regola.

In controtendenza, sin dagli anni ’90, caratterizzano il loro suono per versatilità, originalità di impianto e di arrangiamento, propensione al rischio ed al rinnovamento, facilità nell’accostare il suono sintetico a quello acustico (“organico”), dalle più disparate e “convenzionali” sorgenti.

Hanno sempre dedicato grande attenzione al complesso del fenomeno musicale, alle sue componenti, al luogo in cui si manifesta, all’impatto che può avere nei suoi ascoltatori, oltre che alle immagini che accompagnano la performance musicale e che, con questa, costituiscono un’opera complessa e di articolata fruizione, con diversi “punti di attracco” emozionale e di attenzione.

Uno sviluppo recente li vede alle prese con una produzione discografica nata insieme ad un nuovo modo di pensare la sua esecuzione e la sua “collocazione spaziale”: diffusori sonori distribuiti nell’ambiente moltiplicano i piani spaziali in cui il suono si manifesta, strumenti a percussione diffusi e controllati roboticamente a renderli ancora più articolati, ed il processo nella sua interezza governato “a monte”.

I “Mouse on Mars” – impegnati in svariate “indagini sonore” – riescono ancora a spiazzarci, e ad offrirci un quadro mosso e in divenire della loro tavolozza musicale.

 

Link

Il sito di Mouse on Mars

Mouse on Mars / Dimensional People Ensemble – Live at Elbphilharmonie – Hamburg (2018)

Mouse On Mars Boiler Room Berlin Live Show – 2014

Mouse On Mars (EB.TV Tech Talk)

Jan St. Werner from Mouse On Mars in his studio in Berlin to find out what drives him to make music.

PREVIEW | A political sound. A conversation with Jan St. Werner Pirelli Hangar Bicocca, 7 lulgio 2017, Milano

Jan St.Werner lecture for DAF Struttura / ARTISSIMA REWIND Episode 3.3 / Torino 2018