Oggi il primo appuntamento di #ScusiNonCapisco alla Fondazione Merz

Sui canali social Instagram, Facebook e Youtube della Fondazione Merz da oggi, 19 novembre, riparte il progetto di dialoghi a distanza #ScusiNonCapisco.

Oggi, alle 18, in diretta su Facebook @FondazioneMerz  e Youtube: Fondazione Merz, il dialogo fra Leonardo Palmisano, sociologo e scrittore, e Gianluca e Massimiliano De Serio, artisti e registi.

Giovedì 26 novembre, sempre alle 18, in diretta su Facebook @FondazioneMerz  e Youtube: Fondazione Merz, il dialogo tra Filippo Landi, giornalista televisivo (ex inviato speciale per il TG3 e poi per il TG1 RAI in Albania e nei Balcani, per quindici anni corrispondente RAI per il Medio Oriente al Cairo e successivamente a Gerusalemme) e  Driant Zeneli, artista visivo.

Giovedì 10 dicembre, sempre alle 18, in diretta su Facebook @FondazioneMerz  e Youtube: Fondazione Merz, il dialogo tra Massimiliano Rimarchi, consigliere del Presidente del Consiglio di Vigilanza bancaria della Banca Centrale Europea, a Francoforte, Giulia Monroy, assistente di galleria e Francesco Pantaleone, Arte Contemporanea.

#ScusiNonCapisco è la versione totalmente digitale di un format già sperimentato che durante i mesi di novembre e dicembre alle ore 18 in diretta Youtube e Facebook propone dialoghi a due voci aperti al pubblico, con il coinvolgimento di autori, intellettuali, professionisti e personalità del mondo accademico e imprenditoriale. Le dirette hanno il duplice obiettivo di comprendere meglio i linguaggi e il pensiero che stanno dietro le opere di arte contemporanea e di riflettere sul ruolo dell’arte in un momento critico come quello che stiamo vivendo.

Inizia invece a dicembre, la seconda serie del ciclo di narrazioni #RaccontoCaptivus. Tre appuntamenti a partire dal 5 dicembre 2020 (sedicesima edizione della Giornata del Contemporaneo)

#RaccontoCaptivus è un ciclo di narrazioni di brevi racconti inediti sul tema della chiusura, della paralisi, della prigionia, concepito la scorsa primavera come augurio per l’uscita dal lockdown e presentato nella Giornata Internazionale dei Musei, prosegue a dicembre con un secondo ciclo di racconti, ispirati ad altre forme di ‘trappole’. Prendendo spunto dalle opere d’arte e dalle suggestioni degli artisti, i racconti narrano i silenzi, la solitudine, le paure e le speranze dei luoghi e delle anime in tempi di pandemia.

Ogni settimana, la Fondazione Merz propone visite guidate, in diretta online, a cura del Dipartimento Educazione. Info sul sito.