Per SOUNDSCAPES #29, la video-intervista al sassofonista Donny McCaslin “Blow it loud!”

Per SOUNDSCAPES #29 – FILES – ROAD TO TORINO JAZZ FESTIVAL – a cura di Marco Aruga, Donny McCaslin, “Blow it loud!”

Se deve la sua fortuna “mediatica” – e la sua popolarità “trasversale” ed in incremento, in ambiti non meramente “jazzistici” – alla sua collaborazione con David Bowie per il suo album “Blackstar”, Donny McCaslin è in realtà un musicista di spessore ed interesse certo al di là di questa contingenza.

Il talento del sassofonista californiano emerge dalla scena statunitense, accompagnando musicisti dello spessore di Gary Burton, di Maria Schneider e della sua orchestra, sino a far parte dei uno dei più importanti “brand” della fusion, gli “Steps Ahead” – sulle orme di uno dei suoi eroi, Michael Brecker -, prodromi di una consistente carriera solistica, e di una vasta serie di collaborazioni.

Sarebbe però riduttivo – d’altro canto – considerare la sua presenza nell’ultimo album del “Duca Bianco” meramente la più preziosa delle sue esperienze di side-man. Oltre ad affiancarsi ad alcuni dei più vibranti ed eclettici musicisti della scena “Jazz ed oltre”. – lo spericolato Jason Lindner alle tastiere, il solido Tim Lefebvre al basso, il versatile Mark Guiliana alla batteria, con i quali produrrà un album influenzato da quell’esperienza – incide significativamente sul capitolo finale della parabola artistica di David Bowie, che aveva certamente riconosciuto in loro segni dello spirito “avventuroso” in arte, che è certamente uno dei lasciti più importanti di un genio così “onnivoro” ed iconoclasta, e che lascia un seme di questa curiosità per lo stesso McCaslin.

Già pulsante ed ondivaga, curiosa ed energica, la traccia della musica di McCaslin si arricchisce, si diversifica, e si articola inglobando elementi e stili: la voce e la forma canzone emergono come una possibilità poetica senza pari, una ritmica sostenuta e talvolta possente “si sporca” o si frammenta a seconda delle esigenze, il sincopato dell’hip hop si insinua nelle tracce, l’elettronica fa la sua parte moltiplicando i piani di lettura, facendo scivolare la musica verso territori nuovi e stimolanti.

Il tutto viene a formare un quadro peculiare e promettente al tempo stesso, dando l’impressione di un quadro “in fieri” che il sassofonista si premurerà di rafforzare e rendere ulteriormente complesso in futuro.

Donny McCaslin è stato uno degli ospiti dell’edizione 2021 di TJF – Torino Jazz Festival – Main Stage

LINK

TJF 2021 – Donny McCaslin quartet – guest Gail Ann Dorsey – “Bowie’s blackstar”

https://www.youtube.com/watch?v=pFsNgZgkzUs

Donny McCaslin – What About the Body (Official Video)

https://www.youtube.com/watch?v=aMCKTdsfRxI

Donny McCaslin – Great Destroyer (Official Video) feat. Ryan Dahle

https://www.youtube.com/watch?v=6UK7x70onxo

Donny McCaslin – Warszawa 

https://www.youtube.com/watch?v=1j385NN9JDo

 

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