Si parla di Non Fungible Tokens, oggi, in streaming dalle OGR

Galleries go NFT’s

Margit Rosen e Johann König, modera Ilaria Bonacossa

14 febbraio 2022 h 18.30 – LIVE STREAMING

La tecnologia della blockchain sembra introdurre non solo una nuova estetica nel mondo dell’arte, ma anche una nuova cultura nel modo di apprezzare e collezionare l’arte. L’arte digitale, che sinora difficilmente è stata collezionata, ora sta diventando un oggetto del desiderio. Le gallerie d’arte stanno producendo Non Fungible Tokens (NFT) con i loro artisti, sviluppando piattaforme di vendita dedicate agli NFT e spostando parte del loro business in spazi virtuali basati sulla blockchain. Al tempo stesso, anche i musei stanno esplorando e indagando questo nuovo fenomeno artistico capace di raggiungere un pubblico diverso rispetto a quello dell’arte contemporanea così come lo conosciamo.

In questo incontro si cerca di capire insieme a Margit Rosen, Johann König e Ilaria Bonacossa in che modo le istituzioni culturali possono affrontare l’ingresso degli NFT nel mondo dell’arte e come cambieranno le modalità di collezionismo e le logiche di mercato.

Incontro in lingua inglese con possibilità di traduzione simultanea.

Surfing NFT è un progetto sostenuto dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT e curato da Artissima Fair , con la collaborazione di OGR Torino e dei partner tecnici Artshell e Studio legale LCA, per ragionare sul rapporto tra arte, tecnologia e innovazione, invitando gli artisti contemporanei a sperimentare la produzione di un’opera digitale registrata con NFT su blockchain.

In OGR Torino, hub della cultura e dell’innovazione contemporanea, hanno luogo una serie di appuntamenti per approfondire il tema con esperti del settore (rivedi qui l’incontro del 13 gennaio 2022 con Domenico Quaranta e Serena Tabacchi).

Risultato del progetto sarà la selezione di un’opera digitale da parte di una giuria internazionale. In occasione di un evento dedicato in OGR Torino il 9 marzo 2022 h 18.30, l’opera sarà insignita del titolo OGR Award ed entrerà a far parte della collezione della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, in comodato a OGR Torino.