SOUNDSCAPES # 55 – ROAD TO TORINO JAZZ FESTIVAL – a cura di Marco Aruga, Robert Henke “La bellezza nella macchina”
Contemporaryart dedica ai suoi lettori per il periodo delle festività di fine 2022 una serie di esclusive video-interviste di ARTSCAPES e SOUNDSCAPES.
Guarda la video-intervista sul canale YouTube di Contemporaryart: https://youtu.be/z-VJuzl2Iv0
“Vieni a vedere lo schermo da dietro!” mi dice Robert Henke. Andiamo, mi dico. Non può esserci il Mago di Oz, se ce l’ho di fronte. Il grande schermo che fa da sfondo della performance audiovisiva del suo spettacolo “CBM 8032 AV” è popolato da pixel rigorosamente verdi ed uniformi, che si distribuiscono sulle superficie con una grafica semplice e lievemente ipnotica, “visual” dei brani sintetici che il compositore fa elaborare alle macchine del suo concerto “retrofuturista”. Si tratta infatti di computer degli anni ’80, restaurati e pronti a rispondere alle sollecitazioni di Henke, un “direttore”, un “grafico”, tre “musicisti”, per uno spettacolo al tempo stesso coinvolgente e straniante.
A me, che trovo sorprendente anche il funzionamento di un frullino, e che del Commodore 64 – fratellino dei computer coinvolti nello spettacolo – schiacciava giusto qualche tasto, trovare qualcuno che mi mostra quanta “poesia” si possa spremere da una scheda elettronica arcaica, con tutto il rispetto e l’amore che si possono dedicare a queste macchine, sembra molto intrigante e “nuovo”.
Le macchine in sé sono il risultato di esperienza, conoscenza ed innovazione. Ma sono anche la sintesi del pensiero di tante persone che esercitano con competenza, determinazione e fantasia la loro passione. Non è quello che fanno anche gli artisti?
Robert Henke sta al di qua e al di là di quella – ipotetica – linea di confine che divide tecnica e creatività, tra chi appronta gli strumenti e chi li usa. Arte e scienza hanno infatti ormai realizzato un connubio indissolubile, moltiplicando relazioni e reciproci stimoli, intensificatosi nella cultura contemporanea digitale.
Ingegnere e artista, Henke è stato anche co-autore di uno dei software musicali di maggiore successo del nuovo millennio, Ableton Live, che si risolveva anche in un nuovo modo di approcciare il processo compositivo in campo elettronico, al tempo stesso più accessibile e più libero. In campo musicale ed audiovisuale, i lavori dell’artista spaziano dalle installazioni, alle composizioni, alle performance ed ai concerti, esplorando così tutto lo spettro possibile della creatività, a 360 gradi.
Dal sito di Robert Henke: “There is a lot of creativity in coding and electronics and there is a lot of logic and reason in art.”/”C’è molta creatività nella programmazione e nell’elettronica, e c’è molta logica e ragione nell’arte”
Robert Henke è stato uno degli ospiti dell’edizione 2021 di TJF – Torino Jazz Festival – con il suo concerto/spettacolo “CBM 8032 AV”.
[per info: http://www.torinojazzfestival.it]
LINK
Il sito di Robert Henke
Robert Henke: Lumière III – Romaeuropa Festival – 2021
https://www.youtube.com/watch?v=hznAf1uuAtI
Robert Henke “CBM 8032 AV” live@ Torino Jazz Festival 2021
https://www.youtube.com/watch?v=H6PF1-vTYMw
Robert Henke + Tarik Barri: Monolake Live Surround
Robert Henke – Fragile Territories – Le Lieu Unique – Nantes – 2012
Per altri servizi, interviste e videointerviste di Marco Aruga, potete inserire la parola chiave “aruga” nella pagina di ricerca [search] in altro a destra, o visitare le playlist di Artscapes [https://youtube.com/playlist?list=PLTex8wGlfxcLgjt3fRa-vdEbDUvMvK5PO] e Soundscapes [https://youtube.com/playlist?list=PLTex8wGlfxcLke0GI1NJ1Ke9I9EJbgVT2] nella pagina di Youtube dedicata a ContemporaryArt Torino Piemonte [https://www.youtube.com/user/BlogContemporary]