Start, la mostra di arte contemporanea di Saluzzo

Piero Gilardi, Frutta caduta, 1967, cm. 150x450, poliuretano espanso

Fino al 1° novembre, si tiene a Saluzzo (CN), la 25esima edizione di “Start, mostra di arte contemporanea di Saluzzo”.

La Rivoluzione, tema attorno a cui ruota la nuova edizione di Start, viene declinata prendendo a prestito una delle più importanti opere di Joseph Beuys “La rivoluzione siamo noi”, ispiratrice anche del 42° Premio Matteo Olivero che ogni anno assegna un riconoscimento a un artista di caratura internazionale per la produzione di un’opera site specific.

Il vincitore di quest’anno è l’artista tedesco Veit Laurent Kurz con l’opera “The Campi Flegrei Conferenca”, realizzata ad hoc per la Sala “de Foix” di Casa Cavassa (3 ottobre- 1 novembre): un vulcano artificiale abitato dai Dilldapp, creature ideate dall’artista stesso che, cibandosi di pietre e vegetazione vulcanica, hanno resistito nel tempo e sono sopravvissute a vecchie e nuove eruzioni.

Anche Piero Gilardi, protagonista della mostra monografica di Giuseppe Biasutti all’ex Caserma Musso (3 ottobre-1 novembre) “Piero Gilardi. Teoria, azione, ricerca”, ha costruito le sue opere sulla dialettica Natura/Cultura per una rivoluzione radicale del modo di essere e di vivere dell’uomo.

Ma la rivoluzione è anche quella della propaganda cinese dell’epoca maoista raccontata in “CINA. Rivoluzione – Evoluzione”, una selezione di poster esposti dall’Istituto Garuzzo per le Arti Visive e appartenenti alla Hafnia Foundation di Xiamen. La mostra a La Castiglia (19 settembre-1 novembre) si compone di manifesti e dipinti originali utilizzati come modello per fogli stampati tra il 1949 e il 1983, corrispondente al periodo di presidenza di Mao Tse Tung e alla sua rivoluzione culturale.

Tutte le informazioni, gli aggiornamenti sulle modalità di ingresso e il programma si trovano sempre aggiornati sul sito http://startsaluzzo.it/ e sui profili social con l’hashtag #Start20 su Facebook e Instagram @StartSaluzzo