Tre nuove mostre alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo

Inaugurano venerdì 5 novembre le tre nuove mostre in programma alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.

Martine Syms: Neural Swamp

Una nuova installazione di Martine Syms, assegnataria della seconda edizione della Future Fields Commission in Time-Based Media, conferita all’artista congiuntamente dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e dal Philadelphia Museum of Art.

Neural Swamp è una installazione immersiva che vede protagoniste tre entità: Athena, Dee e la narratrice. Ciascuna appare su un monitor o su uno schermo, le loro immagini si proiettano sulla superficie espositiva, invadono lo spazio insieme alle loro voci, impegnate nella lettura di un copione che è generato in tempo reale da un software AI di scrittura.

Safe House

Safe House è la mostra collettiva che avvia la seconda stagione di Verso, il programma espositivo ed educativo rivolto alle giovani generazioni. Con opere di Arthur Jafa, Sharon Hayes, Sandra Mujinga, Ho Tzu Nyen, Tobias Zielony, la mostra riflette sulla segretezza e sull’invisibilità come forme di governo e (auto)organizzazione delle vite umane. La non trasparenza è osservata come il terreno in cui hanno luogo le politiche che disciplinano i rapporti tra stato e cittadinanza e i processi di raccolta dati e gestione della privacy delle società private.

Stretching the Body 

Stretching the Body riunisce dieci artiste internazionali, tra cui Jana Euler, Christina Quarles, Avery Singer, Anj Smith e Ambera Wellmann, che riflettono sul tema della figura umana attraverso il medium della pittura. Nelle opere in mostra il corpo emerge come spazio conteso, di conflitto tra definizioni e appartenenze, in cui i limiti tra soggetto e oggetto vengono continuamente rimessi in discussione.

 

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo

Via Modane 16 – Torino