Un omaggio a Bukowski la mostra “Non Esistono errori”, di Domenico Olivero, a Cuneo fino al 15 novembre

A Cuneo, presso l’associazione giovanile Qi (corso Vittorio Emanuele II 33) è aperta al pubblico la mostra “Non Esistono errori”, di Domenico Olivero.
Dal martedì al sabato, dalle 16,30 alle 18,30, nel rispetto delle normative Anti-Covid. Fino al 15 Novembre.
La mostra è un omaggio al poeta e scrittore Charles Bukowski a cento anni dalla sua nascita.

L’esposizione si muove sulle tracce della poetica di Charles Bukowski, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita. Accomunano l’artista e lo scrittore l’approccio innovativo nel cambiare registro alla tradizione, non più una visione enfatica ed estetica ma una percezione vitale e autentica, con tutte le conseguenze e complessità.

L’autore americano è stato artefice di una scrittura sincera e senza freno, libera dalla “buona educazione”, così è la serie di opere pittoriche realizzate dall’artista che vengono presentate in questa occasione.

Si tratta di sei lavori che da diversi anni, alcuni anche una decina, l’artista ha stratificato lentamente, senza un preciso schema e struttura, opere in forma di leale intensità emotiva, nate da stati viscerali che nel tempo si sono sovrapposti, accumulati; espressione di tempi passati, che mutano e si consolidano formando un presente temporaneo.

A corredo dell’esposizione Domenica 15 Novembre alle ore 18,00 si svolgerà un reading con una selezione di poesie di Charles Bukowski.

Associazione Giovanile Qi
C.so Vittorio Emanuele II, n.33
Dal 8 Ottobre al 15 Novembre 2020
Ingresso libero, aperto dal Martedì al Sabato dalle 16,30 alle 18,30.

Domenico Olivero, fra gli artisti più sperimentali e innovativi del panorama artistico. Ha ideato una complessa poetica che partendo dalla dimensione quotidiana sviluppa diverse ricerche in ambiti inusuali, come la storia popolare, le tradizioni spirituali e la ricerca estetica.

Charles Bukowski (Andemach 16/08/1920 Los Angeles 09/03/1994) poeta, romanziere statunitense, dalla scrittura realistica e immediata, narratore di quotidianità, parte della corrente denominata “dirty realism”.