La Venere degli stracci di Pistoletto al Gruppo Abele

La Venere degli Stracci, opera ideata nel 1967 da Michelangelo Pistoletto, approda da questa sera – mercoledì 16 settembre – nella “casa” del Gruppo Abele, la Fabbrica delle E, in corso Trapani 91/b a Torino.

L’iniziativa è resa possibile dalla collaborazione del Gruppo Abele con il Dipartimento Educazione Castello di Rivoli, che da tempo condivide con Michelangelo Pistoletto, Cittadellarte e la Rete Ambasciatori Terzo Paradiso un percorso volto a superare i confini tra arte e vita.

La Venere degli stracci – opera simbolo dell’Arte Povera e icona della cultura di consumo contemporanea – negli ultimi anni è già stata accolta in luoghi simbolo di emergenza sociale, come l’Isola di Lampedusa, il MAAM Museo dell’Altro e dell’Altrove di Roma, la città di Ventimiglia con il complesso delle Gianchette.

«Vedo in quella Venere – prosegue don Ciotti – la bellezza che potrebbe sorgere se fossimo in grado di accoglierli, di ospitarli come fratelli in una società giusta e solidale. Imparando a riconoscere gli altri non solo fuori e attorno a noi, ma dentro di noi. Sentendo sulla nostra pelle le loro ferite e le loro speranze».

Anna Pironti, Responsabile Capo del Dipartimento Educazione Castello di Rivoli, afferma: «Già sul finire degli anni ‘60, la Venere degli stracci di Michelangelo Pistoletto apriva a una diversa prospettiva artistica, creativa ma anche politica. La Venere, rinunciando ad esibire il suo primato estetico, proponeva una nuova visione dell’arte, della vita e della responsabilità sociale, connessa alle pratiche artistiche. Dopo mezzo secolo l’opera mantiene inalterata la sua grandezza, l’aderenza al termine contemporaneo, l’adesione al contesto sociale e alla storia: tutto questo può essere inteso come il prodotto autentico dell’Arte Contemporanea».

La Venere degli Stracci resterà alla Fabbrica delle E fino alla fine di dicembre, con un ricco calendario di incontri e iniziative.

La sala è sold out, ma si potrà seguire l’iniziativa in streaming sul canale Facebook @GruppoAbele Onlus