Viaggio nei musei d’arte contemporanea #7: GAMeC-Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo

Contemporaryart Torino Piemonte porta nel mese di agosto 2022 alla scoperta dei principali musei d’arte contemporanea. 

In Italia partiamo dal GAMeC-Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo.

GAMeC è la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, uno spazio poliedrico dove convivono mostre temporanee, progetti sperimentali dedicati alle collezioni e attività di mediazione, integrazione e didattica per le diverse fasce di pubblico.

La GAMeC ha sede negli spazi dell’Ex Monastero delle Dimesse e delle Servite, edificio quattrocentesco – ristrutturato alla fine degli anni Novanta da Vittorio Gregotti – situato nella storica Piazza Carrara, cuore pulsante del polo museale  bergamasco, dove hanno sede anche  la Pinacoteca dell’Accademia Carrara e la Scuola d’arte.

Inaugurato nel 1991 per volontà del Comune di Bergamo, il museo opera dal 2000 attraverso l’Associazione per la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, che ha quali soci fondatori il Comune di Bergamo e TenarisDalmine e quali sostenitori la Fondazione Banca Popolare di Bergamo, Bonaldi Motori e Carvico S.p.A.

La storia della collezione della GAMeC si muove nel solco della grande tradizione del mecenatismo bergamasco. Si tratta infatti di una raccolta di circa 3000 opere d’arte, dai primi del Novecento ai giorni nostri, donate alla città da collezionisti privati oppure acquisite attraverso fondi e premi.

I lavori sono visibili a rotazione all’interno degli spazi espositivi, di volta in volta presentati al pubblico secondo criteri differenti, con percorsi sia tematici sia dedicati a singole personalità o movimenti.

I nuclei principali sono la Raccolta Spajani, composta da un gruppo di quaranta opere di grandi autori del Novecento, tra cui Balla, Boccioni, de Chirico, Kandinskij, Morandi e altri, la Collezione Manzù, donata dallo scultore alla città di Bergamo e la Raccolta Stucchi, centrata sugli anni Cinquanta e Sessanta, con particolare riferimento ai maestri dell’Informale: Burri, Fautrier, Hartung e altri.

A questi si aggiungono le opere entrate nella collezione dell’Accademia Carrara. Il patrimonio della GAMeC si completa con la raccolta di medaglie donate da Vittorio Lorioli, l’archivio Nino Zucchelli e la Raccolta Fotografica Lanfranco Colombo.

Il sito della GAMeC.