Video-intervista alla scrittrice ed artista visuale tedesca Hito Steyerl

Hito Steyerl

ARTSCAPES #17, Hito Steyerl “Uno sguardo acuto ed ironico”, video-intervista a cura di Marco Aruga.

 

Videointervista a Hito Steyerl, a cura di Marco Aruga

 

Se uno dei compiti principali dell’arte è far sorgere domande, e quindi riflettere su noi stessi ed il nostro mondo, ebbene il lavoro di Hito Steyerl persegue questo obiettivo. Il mondo è distratto, ha bisogno di sentinelle.

La scrittrice ed artista visuale tedesca pone il suo sguardo verso direzioni precise e nodali. Tecnologia e media sono gli strumenti, ma anche i punti di riflessione. Privilegia la comunicazione tramite immagini video, spesso corpus costituente di un’opera d’ambiente.

Opera sull’intersezione tra arte e critica, usando uno sguardo ambivalente: da “fuori” e da “dentro”. Dona un approccio scientifico alla materia che sceglie di trattare, a cui non è estraneo la scelta del documentario come forma di lavoro – seppur reinventato, scompaginato e ricomposto, con l’ausilio di lecture/performance della stessa artista ad alimentarlo -.

Da lì lancia i suoi segnali, alcuni acuti, altri stranianti, alcuni illuminanti, talvolta occultati da una coltre permeabile di ironia e metafore.

La sua analisi si rivolge anche all’economia dell’arte ed ai suoi complessi meccanismi e cerimoniali – che riverberano spesso quelli più generali dell’economia tutta -, le strutture mobili della politica e di governance che le intersecano, e gli effetti che tutto questo ha su chi prova a lasciare il segno nel campo della creatività: un’aggiornata consapevolezza che alimenta il suo lavoro.

É presente internazionalmente ed apprezzata in numerosi e prestigiosi contesti, anche per la stretta attualità di alcuni dei temi scelti: la violenza diffusa, la privacy, la discriminazione, i flussi migratori, i nuovi autoritarismi, i meccanismi politici, l’information overload di parole ed immagini, da cui cercare di discernere, riconoscere e conoscere.

A fuoco spesso sono storie singole, ma contestualizzate. Hanno la loro giusta collocazione, solo se proiettate in quel contesto, se richiamano ragioni e spunti da un quadro più vasto, muovendosi quindi verso lo svelamento delle articolazioni del potere, verso una nuova possibile prospettiva di conoscenza, per una più acuta visione del reale.

Link

Hito Steyerl – “How Not to Be Seen: A Fucking Didactic Educational .MOV File” – extract

 

Hito Steyerl – “Being Invisible Can Be Deadly” – TateShots

Hito Steyerl – “Factory of the Sun”

Hito Steyerl – “I Dreamed a Dream: Politics in the Age of Mass Art Production” – Lecture – 2013

 

What is Contemporary? A Conversation with Hito Steyerl – MOCA – 2016

Transmediale 2016 | Keynote Conversation: Anxious to Act – Hito Steyerl, Nicholas Mirzoeff

Avant Museology: Hito Steyerl – “A Tank on a Pedestal: Museums in an Age of Planetary Civil War” – Walker Art Center

Conference by Hito Steyerl – Fundació Antoni Tàpies, Barcelona

Hito Steyerl & Franco “Bifo” Berardi – In conversation. 2015 European Graduate School EGS. Saas-Fee Switzerland – 2015