Anche quest’anno diversi “luoghi d’arte” di Torino ospitano l’arte contemporanea. Dalla GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea a Palazzo Madama, passando per il MEF – Museo Ettore Fico, le mostre da non perdere sono moltissime.
GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea.
Paolo Icaro Antologia /Anthology 1964 – 2019.
A cura di Elena Volpato.
20 settembre – 1 dicembre 2019.
La GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea rende omaggio a Paolo Icaro, una delle più importanti figure dell’arte italiana degli ultimi decenni, con una mostra antologica a cura di Elena Volpato che racconta 55 anni del suo lavoro, dal 1964 al 2019 e che raccoglie circa 50 opere, alcune realizzate appositamente per l’esposizione.
GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea.
Primo Levi. Figure.
A cura di Fabio Levi e Guido Vaglio.
25 ottobre 2019 – 26 gennaio 2020.
In occasione delle celebrazioni per il centenario della nascita di Primo Levi la GAM di Torino, in collaborazione con il Centro Internazionale di Studi Primo Levi, espone per la prima volta in Italia una selezione significativa dei lavori in filo metallico realizzati dal grande scrittore e intellettuale. Si tratta di oggetti con un forte carattere intimo e domestico, destinati agli scaffali dello studio dello scrittore oppure a essere regalati agli amici più cari.
GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea.
Gino De Dominicis’
A cura di Elena Volpato.
16 ottobre 2019 – 8 marzo 2020.
In occasione dei vent’anni della collezione di video d’artista, la GAM annuncia la collaborazione con l’Archivio Storico della Biennale di Venezia, ASAC, per la realizzazione di un ciclo di sei esposizioni.
La prima, un omaggio a Gino De Dominicis, presenta Videotape 1974, della collezione ASAC, posto a confronto con Tentativo di volo 1969, esemplare della collezione GAM. Le due opere mostrano la centralità della dimensione temporale nel lavoro dell’artista e affrontano in modo diverso il tema dell’eternità.
GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea.
Muhannad Shono – The Caliph Seeks Asylum (Il Califfo Cerca Asilo), 2019.
29 ottobre 2019 – 19 gennaio 2020.
L’opera evoca le forme di un accampamento. Si compone di 3500 tubi neri decorati con il motivo della sciabola che reinterpreta la tradizione della pittura miniata riscrivendo il contesto storico arabo.
GAM – Galleria Civica d’arte Moderna e Contemporanea.
Eva Marisaldi. Uffici.
12 ottobre 2019 – 10 novembre 2019.
Per l’edizione 2019 tutti i musei associati AMACI ospitano una mostra diffusa e simultanea di Eva Marisaldi, e negli spazi della biglietteria della GAM sarà esposta fino al 10 novembre 2019 l’opera Uffici del 2017. L’opera, in plexiglass, contiene «modelli presi da fotografie di panchine (…) Le panchine raccontano molto anche di culture che non conosciamo, io le considero delle postazioni di studio. Il titolo è Uffici, perché le panchine rappresentate le abbiamo fotografate durante spostamenti in altri paesi: ti trovi a dover trascorrere del tempo di attesa, hai mezza giornata libera e non sai cosa fare. Per fortuna ovunque c’è qualche forma di arredo urbano, che consente ad esempio di stare in un parco e considerarlo un ufficio temporaneo», Eva Marisaldi.
GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea.
Via Magenta 31 – 10128 Torino.
Orari: martedì – domenica, ore 10 – 18.
www.gamtorino.it.
Palazzo Madama.
GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea.
Dalla terra alla Luna – L’arte In viaggio verso l’astro d’argento.
A cura di Luca Beatrice e Marco Bazzini.
Fino all’11 novembre 2019.
A cinquant’anni esatti dallo sbarco del primo uomo sulla Luna, Palazzo Madama presenta la mostra Dalla terra alla Luna, a cura di Luca Beatrice e Marco Bazzini. In mostra oltre 60 opere: dipinti, sculture, fotografie, disegni e oggetti di design, che raccontano l’influenza dell’astro d’argento sull’arte e sugli artisti dall’Ottocento al 1969.
Palazzo Madama.
Arthur Jafa. Love is the Message, the Message is Death.
1 – 13 novembre 2019.
Palazzo Madama, in occasione di Artissima 2019, ospita nella Sala del Senato l’opera vincitrice del Prix International d’Art Contemporain promosso dalla Fondation Prince Pierre de Monaco pour la création contemporaine. Il vincitore è Arthur Jafa, Leone d’oro alla Biennale di Venezia 2019. L’opera video Love is the Message, the Message is Death comprende scene di intensa bellezza, di umorismo e di violenza, presentate a testimonianza del dolore e della sofferenza che gli afroamericani hanno sopportato nella storia.
Palazzo Madama – Sala Senato e Corte Medievale.
Andrea Mantegna. Rivivere l’antico, costruire il moderno.
12 dicembre 2019 – 4 maggio 2020.
A cura di Sandrina Bandera e Howard Burns, con Vincenzo Farinella come consultant curator per l’antico.
Il 12 dicembre apre a Torino, nelle sale monumentali di Palazzo Madama, una grande esposizione che vede protagonista Andrea Mantegna (Isola di Carturo 1431 – Mantova 1506), uno dei più importanti artisti del Rinascimento italiano, in grado di coniugare nelle proprie opere la passione per l’antichità classica, ardite sperimentazioni prospettiche e uno straordinario realismo nella resa della figura umana. Intorno alle sue opere si articolano le testimonianze di una stagione artistica – il Rinascimento in pianura padana, prima a Padova e poi a Mantova – capace di rivivere l’antico e di costruire il moderno. La rassegna, di oltre un centinaio di opere, presenta il percorso artistico del grande pittore, dai prodigiosi esordi giovanili al riconosciuto ruolo di artista di corte dei Gonzaga, articolato in sei sezioni che evidenziano momenti particolari della sua carriera e significativi aspetti dei suoi interessi e della sua personalità artistica, illustrando al tempo stesso alcuni temi meno indagati come il rapporto di Mantegna con l’architettura e con i letterati.
La mostra, promossa dalla Fondazione Torino Musei e da Intesa Sanpaolo, è organizzata da Civita Mostre e Musei.
Palazzo Madama.
Piazza Castello – 10122 Torino.
Orari: lunedì – domenica, ore 10 – 18.
MAO – Museo d’Arte Orientale.
Guerriere dal Sol Levante.
A cura dell’Associazione Yoshin Ryu.
18 ottobre 2019 – 1 marzo 2020.
La mostra rende omaggio alla figura della donna guerriera in Giappone, esponendo armi originali, una corazza decorata di un’armatura di scuola Myochin, dipinti su rotolo verticale, stampe di celebri artisti di ukiyo-e, kimono, utensili, oltre a una vasta collezione di oggetti rari e preziosi legati al mondo dei manga, degli anime e dei cartoon.
MAO – Museo d’Arte Orientale.
Shoreless. Opere di Güler Ates per il Mao’
Progetto Speciale di Art Site Fest 2019.
A cura di Domenico Maria Papa.
4 ottobre 2019 – 6 gennaio 2020.
Venti opere fotografiche, collocate lungo il percorso di visita sono il progetto che la fotografa inglese, di origini turche, Güler Ates ha realizzato per il MAO, all’interno di una proposta didattica formulata delle Aziende e dagli Enti Soci della Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici di Torino, per gli allievi dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino con la Royal Academy of Schools di Londra, dove l’artista è Tutor. La mostra è parte di Art Site Fest 2019, festival dedicato alle arti contemporanee nei luoghi della cultura.
MAO – Museo d’Arte Orientale.
Sulle sponde del Tigri.
Suggestioni dalle collezioni archeologiche del MAO: Seleucia e Coche.
12 settembre 2019 – 12 gennaio 2020.
La mostra presenta una selezione di circa 40 piccoli reperti rinvenuti durante gli scavi svolti a partire dal 1964 dal Centro Ricerche Archeologiche e Scavi di Torino per il Medio Oriente e l’Asia nei siti di Seleucia e Coche, leggendarie città sulle sponde del Tigri, e mette in dialogo la produzione di età ellenistico partica, proveniente dal sito di Seleucia, con quella sasanide di Coche.
MAO – Museo d’Arte Orientale.
Via San Domenico 11 – 10122 Torino.
Orari: martedì a venerdì, ore 10 – 18; sabato e domenica, ore 11 – 19; lunedì chiuso.
www.maotorino.it.
Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea in collaborazione con la Whitechapel Gallery di Londra.
Michael Rakowitz. Legatura Imperfetta. Imperfect Binding.
8 ottobre 2019 – 19 gennaio 2020.
Il Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea presenta la prima retrospettiva europea dedicata all’artista americano Michael Rakowitz (Great Neck, NY, 1973). Tra i principali artisti attivi sulla scena internazionale dell’arte, la cui opera campeggia oggi a Trafalgar Square nell’ambito del ciclo Fourth Plinth, l’artista presenterà le sue principali opere scultoree sul tema del trauma e della riparazione nell’ambito storico-artistico In occasione della mostra viene presentata l’opera The flesh is yours, the bones are ours (La carne è vostra, le ossa sono nostre, 2015), acquistata per il Museo dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT.
Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea.
Claudia Comte. How to grow and still stay the same shape. Come crescere e avere sempre la stessa forma.
31 ottobre 2019 – 23 febbraio 2020.
Affondando l’interesse in temi di urgente attualità come il cambiamento climatico, l’ecologia e l’inquinamento globale, il lavoro di Comte racconta la memoria dei materiali e la saggezza del lavoro manuale. Per l’intervento al museo, l’artista propone un’ampia installazione composta da undici pitture murali frutto dello studio di alcuni motivi decorativi settecenteschi della residenza storica e di specificità geologiche del territorio dove il museo è collocato.
Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea.
James Richards. Da parte degli artisti: dalla casa al museo, dal museo alla casa. Omaggi di artisti contemporanei alle opere della collezione Cerruti.
31 ottobre 2019 – 23 febbraio 2020.
L’opera realizzata da James Richards per gli Omaggi alla Collezione Cerruti metterà in risonanza la camera nella torre di Villa Cerruti, o stanza padronale, e la storia che circonda le due sale del Castello di Rivoli coinvolte dall’intervento dell’artista: il Gabinetto delle Fatiche di Ercole e la Sala dei Putti Dormienti, anche nota come Camera del Re. Le due parti che compongono l’installazione, una sonora e una visiva, si sovrapporranno l’una all’altra unendo le due sale del museo, ma senza essere sincronizzate.
Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea.
Pedro Neves Marques: Becoming male in the middle ages.
2 novembre 2019 – 23 febbraio 2020.
Il primo novembre 2019 verrà inaugurata una nuova installazione/video dell’artista portoghese Pedro Neves Marques (Lisbona, 1984), vincitore della 17a edizione del premio illy Present Future. L’opera premiata sarà esposta come di consueto nella Project Room della Manica Lunga. Becoming Male in the Middle Ages è un’installazione immersiva che comprende film, suono, scrittura, brevi videoclip e un libro di narrativa di prossima pubblicazione. Liberamente tratto da una serie di racconti scritti recentemente dall’artista.
Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea.
Yuri Ancarani. Le radici della violenza/the roots of violence.
Fino al 10 novembre 2019.
La mostra presenta per la prima volta al pubblico la trilogia filmica composta da San Siro (2014), San Vittore (2018) e San Giorgio (2019, shooting reel edit). La trilogia delinea un ulteriore capitolo nell’ambito della ricerca di Yuri Ancarani dedicata ai luoghi della socializzazione, del lavoro e del controllo sociale. L’interazione tra corpi umani, architetture, tecnologie e le conseguenti relazioni emotive e comunitarie che si formano sono alla base della pratica dell’artista.
Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea.
Aria, fiori, sale. Opere dalle collezioni del castello di rivoli.
In corso.
La mostra è un nuovo percorso attraverso una selezione di nuove acquisizioni e importanti opere dalle collezioni del Museo di artisti quali Ettore Spalletti, Aslı Çavuşoğlu, Fausto Melotti, Gilberto Zorio, Luciano Fabro, Marco Bagnoli, Joan Jonas, Ingela Ihrman e Jannis Kounellis. Le opere in mostra accolgono i visitatori coinvolgendoli in un percorso nel quale si intrecciano molteplici racconti, dalle memorie personali che trasformano gli oggetti a storie collettive, dalle essenze impalpabili ed atmosferiche dei colori al loro significato e, ancora, dalla magia della natura alla sua potenziale pericolosità.
Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea.
CRRI / Dena Archives.
8 ottobre 2019 – 23 febbraio 2020.
In occasione dell’ingresso dell’Archivio della Dena Foundation for Contemporary Art all’interno del CRRI – Castello di Rivoli Research Institute, e per celebrarne i diciotto anni di attività (2001 – 2019), il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea dedica una mostra documentaria alla Fondazione che nel corso degli anni, oltre al sostegno ad artisti giovani ed emergenti, ha differenziato la propria opera nell’ambito dell’arte contemporanea tramite l’ideazione, la promozione e la realizzazione di vari progetti.
Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea.
Da parte degli artisti: dalla casa al museo, dal museo alla casa.
Omaggi alle opere della collezione Cerruti.
8 ottobre 2019 – 23 febbraio 2020.
Il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea prosegue il programma di commissioni di opere d’arte realizzate in omaggio ai capolavori della Collezione Cerruti avviato a maggio 2019, in occasione dell’apertura al pubblico della villa che ospita a Rivoli la collezione di Francesco Federico Cerruti. Le sale del Castello, i suoi spazi esterni e quelli della casa-museo ospitano opere ispirate nella loro eterogeneità sia ai capolavori del passato raccolti da Cerruti nella sua collezione, sia all’eclettismo della villa e alla biografia stessa di questo riservato rilegatore e collezionista.
A.Titolo, Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea, Nero.
Abitare lo Sprawl: conferenza di Metahaven. Introduce Leonardo Dellanoce | Comp(H)ost #3.
2 novembre 2019 ore 18.
Figure di culto internazionali, i Metahaven sono i massimi interpreti dei linguaggi scaturiti dalle nuove tecnologie, con una ricerca che spazia dal design, al cinema, all’arte, alla teoria.
Castello di Rivoli – Museo d’arte contemporanea.
Piazza Mafalda di Savoia – 10098 Rivoli TO.
Orari: martedì – venerdì, ore 10 – 17; sabato, domenica e festivi, ore 10 – 19.
www.castellodirivoli.org.
OGR – Officine Grandi Riparazioni.
Monica Bonvicini’
A cura di Nicola Ricciardi con Samuele Piazza.
31 ottobre 2019 – 9 febbraio 2020.
Grazie alla nuova installazione di Monica Bonvicini appositamente concepita per le OGR in occasione di Artissima 2019, continua l’indagine dell’artista sulle interrelazioni tra architettura, potere e questioni di genere, diritto allo spazio, dinamiche di controllo e sorveglianza. Le opere di Bonvicini sono asciutte e dirette ma intrise di molteplici riferimenti storici, politici e sociali.
OGR – Officine Grandi Riparazioni.
Mauro Restiffe.
A cura di Nicola Ricciardi con Giulia Guidi.
31 ottobre 2019 – 5 gennaio 2020.
L’architettura, in particolare quella relativa al periodo modernista, è da sempre fonte di ispirazione per il fotografo brasiliano Mauro Restiffe. Per la sua personale alle OGR di Torino, Restiffe fotografa l’Italia con lo stesso approccio, raccontando alcuni tra i progetti di Carlo Mollino, Piero Portaluppi, Franco Albini e Carlo Scarpa.
OGR – Officine Grandi Riparazioni.
Artissima Telephone.
1 – 3 novembre 2019.
Ideata da Ilaria Bonacossa e curata da Vittoria Martini, la mostra offre una ricognizione sul telefono come mezzo espressivo artistico attraverso una selezione di progetti realizzati da alcuni artisti presentati dalle gallerie partecipanti alla fiera.
OGR – Officine Grandi Riparazioni.
Corso Castelfidardo 22 – 10138 Torino.
www.ogrtorino.it.
Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT in collaborazione con le OGR.
OGR Public Program.
Fino a novembre 2019.
OGR Public Program è un servizio di formazione gratuito. Il progetto interdisciplinare offre momenti di apprendimento nei campi delle arti visive e performative e della divulgazione scientifica.
Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT in collaborazione con le OGR.
OGR YOU.
Fino a dicembre 2019.
OGR YOU – Young Adults comprende incontri pubblici con gli artisti e workshop speciali per 15 partecipanti (18 – 20 anni), selezionati tramite bando. A dicembre, promuove The Big Break, il Festival progettato dai ragazzi con l’artista Diego Marcon.
OGR – Officine Grandi Riparazioni.
Corso Castelfidardo 22 – 10138 Torino.
www.ogrtorino.it/education.
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.
Berlinde De Bruyckere.
1 novembre 2019 – 2 febbraio 2020.
Mostra monografica dedicata all’artista belga Berlinde De Bruyckere (Gand, 1964). Il suo lavoro scultoreo indaga temi quali la fragilità del corpo, la sofferenza, la memoria. Per questa occasione l’artista ha concepito un nuovo corpus di lavori, dispiegati attraverso tutto lo spazio espositivo della Fondazione come una intensa drammaturgia che culminerà in una grande installazione ambientale.
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.
Via Modane 16 – 10141 Torino.
Orari: giovedì, ore 20 – 23.00; venerdì – domenica, ore 12 – 19.
www.fsrr.org.
Fondazione Merz.
Emilio Prini.
28 ottobre 2019 – 9 febbraio 2020.
La Fondazione Merz rende omaggio a Emilio Prini, tra i più enigmatici e complessi esponenti del movimento dell’Arte Povera. In mostra oltre trenta opere, realizzate dal 1966 al 2008, che esplorano i suoi grandi temi: dalla negazione e l’annullamento dell’opera al rapporto spaziale vuoto-pieno, dalla standardizzazione dell’oggetto e della misura alla contrapposizione tra visibile e invisibile.
Fondazione Merz.
Via Limone 24 – 10141 Torino.
Orari: martedì – domenica, ore 11 – 19.
www.fondazionemerz.org.
Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli.
Hokusai Hiroshige Hasui – viaggio nel Giappone che cambia.
19 ottobre 2019 – 16 febbraio 2020.
In mostra le opere di due grandi Maestri del Mondo Fluttuante dell’Ottocento, Katsushika Hokusai (1760 – 1849) e Utagawa Hiroshige (1797 – 1858), insieme alle stampe moderne di Kawase Hasui (1883 – 1957), pittore esponente del movimento shin hanga (“nuove stampe”).
Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli.
Via Nizza 230/103 – 10126 Torino.
Orari: martedì – domenica, ore 10 – 19.
www.pinacoteca-agnelli.it.
MEF – Museo Ettore Fico.
Me Two. Some People – Fotografie da Von Gloeden a Warhol.
25 settembre 2019 – 26 gennaio 2020.
MEF – Museo Ettore Fico.
Brasil!. Focus sull’arte brasiliana contemporanea. Opere dalla collezione di Ernesto Esposito.
30 ottobre 2019 – 16 febbraio 2020.
Per la prima volta a Torino, un percorso estremamente significativo all’interno della vastissima collezione di Ernesto Esposito: stilista di fama internazionale, ha collezionato importanti opere dei più grandi artisti contemporanei.
MEF – Museo Ettore Fico.
Via Francesco Cigna 114 – 10155 Torino.
Orari: mercoledì – domenica, ore 11 – 19.
www.museofico.it.
CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia.
Wo | Man Ray. Le seduzioni della fotografia.
17 ottobre 2019 – 19 gennaio 2020.
Camera rende omaggio al grande Man Ray con una mostra che racchiude circa 200 fotografie, dagli anni Venti fino alla morte (1976), tutte dedicate a un preciso soggetto, la donna, fonte di ispirazione primaria dell’intera sua poetica.
CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia.
Tommaso Bonaventura. 100 Marchi – Berlino 2019.
30 ottobre 2019 – 6 gennaio 2020.
Un progetto artistico del fotografo Tommaso Bonaventura, insieme alla curatrice Elisa Del Prete, in occasione dei 30 anni dalla caduta del muro di Berlino. La mostra propone il racconto del Begrüssungsgeld, il denaro di benvenuto che dal 1970 al 1989 i cittadini della DDR ricevevano quando entravano nella Germania Ovest.
CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia.
Via delle Rosine 18 – 10123 Torino.
Orari: lunedì, mercoledì, venerdì, sabato, domenica, ore 11 – 19; giovedì, ore 11 – 21; martedì chiuso; ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura.
www.camera.to.
NESXT.
NESXT – Independent Art Festival.
29 ottobre – 3 novembre 2019.
NESXT è il festival dedicato alla produzione artistica indipendente (associazioni, artist run space e collettivi di artisti). Alla sua quarta edizione, il festival è un evento diffuso sul territorio con quartier generale ai Docks Dora.
Sedi varie.
www.nesxt.org.
Associazione Phanes.
Art Site Fest.
Fino al 9 gennaio 2020.
Le mostre, a cura di Domenico Maria Papa, trovano sede in dimore storiche, parchi, giardini e musei del Piemonte. Le opere, quando non specificamente realizzate, si adattano agli spazi scelti trovando un nuovo significativo contesto.
Sedi Varie: Reggia di Venaria, Palazzina di Caccia di Stupinigi, Palazzo Madama, Palazzo Chiablese, Castello Reale di Govone, Castello di Moncalieri, Castello Cavour di Santena, Museo d’Arte Orientale, Museo Storico Reale Mutua, Museo Lavazza, Casa Martini.
www.artsitefest.it.
Museo del Risorgimento.
T R A N S M I S S I O N. People-to-People. Fotografie di Tiziana e Gianni Baldizzone.
30 ottobre 2019 – 30 agosto 2020.
Curata da Tiziana Bonomo, la mostra presenta 60 fotografie di grande formato di Tiziana e Gianni Baldizzone sulla trasmissione del sapere e sulla relazione maestro-allievo. Gli scatti a colori e in bianco e nero ritraggono uomini e donne di paesi e culture diverse nel momento dell’atto di passaggio di un sapere da una persona all’altra. Per oltre 7 anni i due fotografi hanno viaggiato in Asia, Africa e Europa per documentare l’universalità dell’atto umano di trasmissione.
Museo del Risorgimento.
Piazza Carlo Alberto 8 – 10123 Torino.
Orari: martedì – domenica, ore 10 – 18 (ultimo ingresso ore 17).
www.museorisorgimentotorino.it.
Fondazione 107.
12 Cavalli – Omaggio a Jannis Kounellis dell’artista Lara Nickel.
20 ottobre – 1 dicembre 2019.
Mehr Licht, dell’artista Franco Rasma.
20 ottobre – 1 dicembre 2019.
Tra un picnic e il caos, dell’artista Nicola Toffolini.
20 ottobre – 1 dicembre 2019.
Fondazione 107 presenta 3 mostre, un trittico articolato in cui pittura, disegno e scultura dialogano, consegnando al visitatore nuovi strumenti per avvicinarlo alla complessità dell’arte contemporanea.
Fondazione 107.
Via Andrea Sansovino 234 – 10151 Torino.
Orari: giovedì – domenica, ore 14 – 19.
www.fondazione107.it.
Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.
Building a new world.
XIV edizione PNA, Premio Nazionale delle Arti 2019.
II edizione FISAD, Festival Internazionale delle Scuole d’Arte e Design.
14 ottobre – 17 novembre 2019.
Torino ospiterà 35 Accademie italiane e 20 Accademie straniere che parteciperanno alla II edizione del FISAD e alla XIV edizione del PNA, promossi dal MIUR che quest’anno ha affidato all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino l’organizzazione del Premio delle Arti di inestimabile rilevanza nazionale oltre alla seconda edizione del FISAD. Ideato e curato dal regista Salvo Bitonti, attuale Direttore dell’Accademia Albertina, è un Festival il cui format è unico al mondo per l’apertura a tutte le forme d’arte.
Sedi varie: Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, Circolo dei lettori, Sala Cinematografica Rai, Polo di Scenografia dell’Accademia Albertina ex Incet, Teatro Museo del Castello di Rivoli, Fondazione Giorgio Amendola, CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, Nuvola Lavazza, Quartiere Barca.
fisad.albertina.academy.
Ars Captiva.
Ars Captiva 2019. Punto di fuga.
24 ottobre – 7 novembre 2019.
La settima Biennale di Ars Captiva segna il ritorno dei giovani artisti degli istituti a indirizzo artistico del Piemonte a Le Nuove di Torino. Opere, installazioni, video e performance intorno al concetto di punto di fuga.
Ex Carcere Le Nuove di Torino, Terzo Braccio e Panopticon.
Via Paolo Borsellino 3 – 10138 Torino.
Orari: tutti i giorni, ore 15 – 18.
www.arscaptiva.org.
PAV – Parco Arte Vivente.
Navjot Altaf – Samakaalik: democrazia della terra e femminismo.
3 novembre 2019 – 16 febbraio 2020.
Con Altaf, il PAV sceglie di rappresentare l’intersecarsi simultaneo (samakaalik in hindi) delle lotte per la tutela ambientale al movimento femminista, una forma intersezionale di ecofemminismo.
PAV – Parco Arte Vivente.
Via Giordano Bruno 31 – 10134 Torino.
Orari: venerdì, ore 15 – 18; sabato e domenica ore 12 – 19.
www.parcoartevivente.it.
Barriera.
I call your name.
3 novembre – 14 dicembre 2019.
Barriera presenta la mostra personale di Agnieszka Polska, che affronta le pressanti questioni ambientali. L’artista utilizza fotografie animate e sovrappone riferimenti storici creando un’atmosfera catastrofica.
Barriera.
Via Crescentino 25 – 10154 Torino.
Orari: giovedì e venerdì ore 15 – 19, sabato ore 11 – 13.
Inaugurazione 3 novembre 2019 ore 10.
Polo del ’900.
Unforgettable Childhood – L’infanzia Indimenticabile.
A cura di Ermanno Tedeschi.
6 novembre – 8 dicembre 2019.
La mostra pone al centro del dibattito contemporaneo il tema dell’infanzia attraverso l’arte come strumento di dialogo internazionale, utile alla creazione di un terreno comune tra culture diverse.
Polo del ’900.
Via del Carmine 14 – 10122 Torino TO.
Orari: 10 – 18.
Inaugurazione: 5 novembre 2019.
www.polodel900.it/.
Polo del ’900.
Krzysztof Miller – Anno 1989.
A cura di Tiziana Bonomo.
Fino a ottobre 2019.
Un progetto Polo del ’900 coordinato da Istituto Salvemini con il sostegno di Consolato Generale della Repubblica di Polonia a Milano, in collaborazione con Fondazione Nocentini, ArtPhotò, Dom SpotkaŃ z Historią e Gazeta Wyborcza. Una mostra sul 1989: l’anno che ha cambiato la storia dell’Europa e nello stesso tempo anche la vita di Krzysztof Miller, il fotoreporter protagonista della mostra.
Polo del ’900. Sala ’900.
Via del Carmine 14 – 10122 Torino TO.
Orari: lunedì – sabato, ore 9 – 21; domenica, ore 9 – 20.
www.polodel900.it/.
Circolo del Design.
If nature is injust, change nature. Conferenza di Diann Bauer | Comp(h)ost #4.
20 novembre 2019.
Artista visiva, Bauer è cofondatrice di Laboria Cuboniks, collettivo cui si deve il Manifesto dello xenofemminismo, corrente di pensiero che esplora il rapporto tra politiche di genere e accelerazione tecnologica.
Circolo del Design.
Via San Francesco da Paola 17 – 10123 Torino.
Ore 19.
www.circolodeldesign.it.
www.atitolo.it.
Metatag: GAM, Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Palazzo Madama, MEF, Museo Ettore Fico, Polo del ‘900, PAV, Parco Arte Vivente, Fondazione 107, Fondazione Merz, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino.
Descrizione: Anche quest’anno Torino ospita l’arte contemporanea. Dalla GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea a Palazzo Madama, passando per numerosi altri luoghi, le mostre da non perdere sono moltissime.