Quest’anno, in occasione del ventesimo anniversario dell’apertura del Museo Nazionale del Cinema alla Mole Antonelliana e della nascita di Film Commission Torino Piemonte, il capoluogo piemontese è “Città del Cinema”.
La Settima Arte da sempre caratterizza fortemente il capoluogo piemontese perché si fonda sui suoi elementi distintivi e caratterizzanti: creatività e razionalità, progettualità e produzione, innovazione e applicazione. È anche per questo che il mondo del cinema rappresenta in città una rete produttiva estremamente collaborativa, un tessuto diffuso la cui trama si compone di produzione, professionalità, centri sperimentali, festival e formazione.
Oltre alla presenza di luoghi iconici come la Mole Antonelliana che da 20 anni ospita il Museo Nazionale del Cinema, unico esempio nel nostro Paese, sono molti gli attori che contribuiscono a rafforzare il legame di Torino e del Piemonte con il cinema. La Film Commission, creata con l’obiettivo di promuovere il territorio e accogliere nuove produzioni cinematografiche; il Centro di produzione Rai (presente solo in altre 2 città italiane, Milano e Napoli); le istituzioni universitarie UNITO e POLITO, il Centro Sperimentale di Cinematografia e la scuola Holden che offrono corsi universitari e/o professionalizzanti legati alla produzione filmica o di animazione.
Torino è anche sede di importanti festival cinematografici (tra cui Torino Film Festival, Lovers Film Festival, Cinemambiente, Sottodiciotto, Seeyousound, View Conference, Piemonte Movie e il recente Festival della Tecnologia del Politecnico di Torino) e di eventi, spazi e progetti legati all’innovazione e alla creatività contemporanea come il Creative Europe Desk Media. In città, inoltre, vi sono aziende specializzate nel settore, teatri di posa e case di produzione, numerose sale cinematografiche e due hub importanti come la sede della Film Commission Torino Piemonte in via Cagliari e gli spazi di Corso Lombardia, sede riattivata di Lumiq Studios.
Un distretto culturale e industriale che si è ritagliato uno spazio significativo nel comparto dell’audiovisivo nazionale e internazionale e che ha portato alla realizzazione a Torino e in Piemonte oltre 1.200 progetti in vent’anni, tra cui più di 200 lungometraggi per il cinema.
Il legame tra Torino e il cinema è stato consacrato fin dalla notte di Capodanno con i festeggiamenti organizzati dalla Città di Torino e realizzati da Torino Masters of Magic per accogliere il 2020. Nello spettacolo in piazza Castello, infatti, oltre alle esibizioni di magia sono andati in scena i film che hanno fatto la storia del ‘grande schermo’.
Gennaio, tra i vari appuntamenti, ha visto protagonisti Gianni Amelio, arrivato in città per presentare il suo ultimo lavoro, ‘Hammamet’; il regista israeliano Amos Gitai che ha tenuto la prima di 20 Masterclass (così come sono 20 gli anni che il Museo Nazionale del Cinema e la Film Commission Torino Piemonte compiono quest’anno) organizzate dal Museo per rendere omaggio ai grandi nomi del cinema contemporaneo internazionale; Gigi Marzullo intervistato dal critico cinematografico Steve Della Casa per il primo incontro della rassegna ‘Racconti di cinema e di vita’ promossa da Film Commission Torino Piemonte.
Febbraio si è aperto con l’anteprima nazionale del film ‘Si vive una volta sola’ di e con Carlo Verdone. La giornata del 14 febbraio è stata caratterizzata da più appuntamenti tra cui l’open day della mostra ‘Cinemaddosso. I costumi di Annamode da Cinecittà ad Hollywood’ al Museo Nazionale del Cinema e l’inaugurazione del tour di cine-turismo ‘Torino Città del Cinema’ e l’apertura, per tutto l’anno, del tour nei luoghi più iconici legati alle riprese di importanti pellicole realizzate in città: un percorso pensato per il grande pubblico, cittadini e turisti, che consente di addentrarsi nella storia cinematografica di Torino attraverso 20 postazioni multimediali. Le ‘opere’ – a completamento dell’installazione inaugurata lo scorso novembre in piazza Castello – sono realizzate da Fargo Film, ideate e progettate dallo Studio Loredana Iacopino Architettura. Il tour di cine-turismo ‘Torino Città del Cinema’, ideato e curato da Film Commission Torino Piemonte e Museo Nazionale del Cinema.
Se l’emergenza sanitaria terminerà l’anno proseguirà con molti eventi, organizzati dai tantissimi soggetti coinvolti nella programmazione, tra i principali: a maggio è in programma una giornata dedicata al cinema d’animazione; tra giugno e luglio ‘Torino Città del Cinema 2020’ vedrà l’organizzazione di un evento diffuso che coinvolgerà tutte le sale della città e l’allestimento di una grande arena cinematografica nella straordinaria cornice di piazzetta Reale (da fine giugno a fine luglio); l’11 luglio, in collaborazione con gli enti culturali della città e i commercianti, sarà organizzata una Notte bianca del cinema con proiezioni no-stop, aperture serali speciali, eventi e intrattenimenti pubblici; nel week end del 18 e 19 luglio, il Museo Nazionale del Cinema e Film Commission Torino Piemonte festeggeranno i loro 20 anni con aperture straordinarie, allestimenti inediti e grandi ospiti; a novembre, nell’ambito del 38° Torino Film Festival, prenderà il via il 3° Torino Film Industry durante il quale si svolgerà un convegno sul cinema del futuro che sonderà le possibili evoluzioni della settima arte, con la partecipazione di importanti personalità e istituzioni pubbliche e private.
‘Torino Città del Cinema 2020. Un film lungo un anno’ è un progetto di Città di Torino, Museo Nazionale del Cinema e Film Commission Torino Piemonte, realizzato con il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, in collaborazione con Regione Piemonte e Fondazione per la Cultura Torino.
Rai è Media Partner e Rai Movie segue tutti gli eventi.
Tutto il programma di Torino Città del Cinema 2020 è consultabile su www.torinocittadelcinema2020.it .